Consiglio su Pertini, Fidia Pardini (Europa Verde): “Il consiglio comunale torni l’istituzione principale della politica cittadina”

13 dicembre 2023 | 20:32
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Consiglio su Pertini, Fidia Pardini (Europa Verde): “Il consiglio comunale torni l’istituzione principale della politica cittadina”

Il portavoce: “L’ex presidente non avrebbe mai permesso la marginalizzazione dell’ente elettivo”

Consiglio sull’intitolazione di una strada a Pertini, parla Luca Fidia Pardini, coportavoce di Europa Verde – Verdi Lucca.

“Lo scorso mercoledì abbiamo assistito al consiglio comunale aperto – dice – richiesto dai gruppi consiliari del centrosinistra sull’intitolazione di una strada a Sandro Pertini, secondo atto di una vicenda che ha posto Lucca alla ribalta della cronaca nazionale a causa della vergognosa bocciatura, da parte di quasi tutta la maggioranza di destra, della mozione che prevedeva appunto tale intitolazione. I numerosi interventi istituzionali hanno ribadito l’altissimo profilo di uno dei padri della nostra Repubblica che diventò poi il presidente più amato dagli Italiani, socialista, antifascista, partigiano. Ed è proprio questa la parola che, ancora una volta, la destra lucchese non riesce a mandare giù. E come potrebbe farlo, considerando alcuni suoi importanti esponenti che si rifanno pubblicamente e orgogliosamente al fascismo? Il Consiglio si è chiuso quindi con due ordini del giorno distinti da parte del centrosinistra e della destra, approvati con astensioni incrociate, che di fatto danno finalmente mandato all’amministrazione comunale di intitolare un luogo significativo della nostra città a Sandro Pertini che, riprendendo le parole dell’ex parlamentare Valdo Spini (intervenuto mercoledì), merita l’intitolazione non solo di una strada, ma magari anche di una strada e mezzo. Sempre Valdo Spini ha ricordato, però, che probabilmente Pertini avrebbe liquidato tutta questa questione con un’alzata di spalle, richiamando la politica ad occuparsi dei temi cruciali per la città e per il paese”.

“E quindi, contenti che il nodo dell’intitolazione di un luogo della nostra città all’ex presidente, antifascista e partigiano Sandro Pertini abbia finalmente trovato una sua soluzione – prosegue – vogliamo riprendere proprio questa esortazione a guardare avanti, e a riportare al centro dell’agenda politica lucchese i temi che riguardano il governo della città e del territorio, riassegnando al consiglio comunale il ruolo di istituzione principale che deve avere. Un ruolo che, lo ricordiamo, è sempre più sotto attacco a causa di interessi privati sempre più forti e di un’inerzia generale che spinge verso una sua marginalizzazione a causa della sempre crescente sfiducia nei confronti della politica. Pertini, con la sua fede politica incrollabile, questo non l’avrebbe mai permesso”.