Capitale della cultura, la Lega attacca l’opposizione: “Lucca non ha bisogno di gufi”

Cavirani e Stefani: “Il mancato riconoscimento non intaccherà l’immagine della città dove cultura e turismo sono in crescita grazie al sindaco”
Capitale della cultura, la Lega difende l’operato del sindaco.
“In questo ultimo anno il sindaco Mario Pardini e la sua giunta hanno saputo imprimere a Lucca una svolta dal punto di vista turistico e culturale che siamo certi farà accrescere ancor di più nei prossimi anni l’attrattività della città sul piano nazionale e internazionale – dicono Riccardo Cavirani, segretario provinciale della Lega e Michela Stefani, membro del direttivo di Lucca -. Una visione che prima mancava, adesso siamo finalmente consapevoli che esiste e che con ambizione e coraggio sarà comunque portata avanti da questa amministrazione. Perché al di là del riconoscimento mancato i numeri parlano chiaro, e la crescita ad esempio degli afflussi turistici dell’ultimo anno evidenzia quando di buono è stato fatto da questa amministrazione”.
“Nei primi 7 mesi del 2023 Lucca ha assistito a una crescita esponenziale di 491mila pernottamenti, contro i 429mila del 2022, con un saldo positivo di più 62mila, che corrisponde ad una crescita del 14,6%. L’amministrazione Pardini – scrivono i due esponenti leghisti – ha lavorato in questo ultimo anno a un progetto forte e articolato ed è riuscita a coinvolgere tutte le realtà presenti proiettate a livello nazionale e internazionale, all’interno di un progetto globale mirato all’aumento della fruibilità del patrimonio artistico da parte della collettività, mirato a diffondere la conoscenza e la cultura secondo i principi dell’accessibilità e dell’interesse comune. Rinviamo pertanto al mittente le accuse rivolte da parte dell’opposizione alla giunta e all’amministrazione. Questa comunità non ha davvero bisogno di gufi che godono per un mancato riconoscimento, che se pur prestigioso non intaccherà l’immagine della città dove la cultura ed il turismo con tutto l’indotto ad essi collegato restano uno dei volani dello sviluppo, sia per quanto riguarda la crescita economica, che come, auspichiamo, di strumento di arricchimento intellettuale di ciascuno di noi”.