Pd: “Capitale della cultura, il centrodestra smetta di scaricare su altri le colpe del proprio fallimento”

“Non essere nemmeno riusciti ad entrare nella lista delle dieci città che si contenderanno la nomina a capitale italiana della cultura, è un fallimento tutto dell’amministrazione Pardini”. A dirlo sono i membri della segreteria comunale del Pd di Lucca.

“D’altronde lo stesso sindaco, commentando a caldo la notizia, si era preso la responsabilità. Salvo poi cambiare idea per addossare la colpa ad altri. Una linea che da due giorni sta cercando di portare avanti la destra lucchese – sostengono dal Pd -. In estrema difficoltà per la figura che ha fatto fare alla nostra città, cerca adesso in ogni modo alibi per venire fuori dal vicolo cieco in cui si è messa con le sue mani. Prima il sindaco Pardini che ha ritrattato cercando di dare la colpa al centrosinistra, con accuse gravi fatte peraltro all’indomani di un suo opportunistico richiamo a ‘tornare a una dialettica politica civile e democratica’. Poi ecco l’assessora alla cultura Mia Pisano che, finalmente, dà un cenno della sua esistenza. Se non fosse che lo fa per scaricare la responsabilità su Fondazione PromoPA che ‘ha gestito totalmente il progetto’, come tiene a precisare in un suo post di commento alla bocciatura. Pisano, nonostante sia da un anno e mezzo assessora alla cultura, non si ritiene ‘uno dei tanti interlocutori coinvolti nel processo’. Oltre a chiederci dunque cosa ci stia a fare in giunta, riteniamo insopportabile questo scaricabarile al quale questa amministrazione ci ha ormai abituati”.

“Completa il quadro l’immancabile consigliere regionale Vittorio Fantozzi, sempre pronto a volare sopra le carcasse, che non sapendo più come emergere sulla stampa, definisce ‘gufi’ i colleghi del Pd lucchese che starebbero ‘festeggiando la sconfitta del capoluogo’. Un commento indegno da parte di un componente del consiglio regionale – affermano dal Pd di Lucca -. Per la giunta Pardini, la colpa dei fallimenti e delle pessime figure fatte fare alla città, è sempre e solo di qualcun altro, di solito di chi c’era prima. Ma il giochino del rimpallo delle responsabilità da parte della destra ha anche una data di scadenza e inizia a stancare i cittadini. I lucchesi non sono ingannabili e sempre più scoprono quello che questa maggioranza è: un accrocchio di potere senza una progettualità né una visione per Lucca. Che naviga a vista guidata dalla propria incompetenza, nascosta dietro sorrisi e arroganza. A tutti noi dispiace per il prestigio e le opportunità che il titolo di Capitale italiana della cultura avrebbe portato alla città e alle numerose realtà che -loro si- animano la scena culturale lucchese. Ma non ci sorprende perché è una bocciatura frutto dell’approccio miope ed arrogante che la giunta Pardini mette in scena ogni volta. Abbiamo più volte cercato di mettere in guardia l’amministrazione sull’evitare autogol controproducenti perché mettevano continuamente in imbarazzo Lucca anche livello nazionale. Lucca non si merita queste figure e non si merita oggi questo teatrino di rimpalli che la destra lucchese sta mettendo in piedi pur di non prendersi la responsabilità del fallimento”.