Legionella al Palasport, il sindaco Pardini: “Scoperta perché facciamo i controlli”

21 dicembre 2023 | 22:05
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Legionella al Palasport, il sindaco Pardini: “Scoperta perché facciamo i controlli”

Il primo cittadino risponde all’interrogazione del consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con): “In dieci anni pochi interventi per l’edilizia sportiva”

La legionella al Palasport? Scoperta perché facciamo i controlli”. Questa la risposta del sindaco Mario Pardini all’interrogazione sul tema presentata dal consigliere di Sinistra Con, Daniele Bianucci. La presenza del batterio, comunque, si sarebbe sviluppata a partire dalla zona della piscina, attualmente chiusa. Ma il sindaco ha annunciato importanti novità per la struttura entro la fine dell’anno.

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“Per la legionella le analisi non sono obbligatorie – risponde il sindaco, in vece dell’assessore Fabio Barsanti, assente perché influenzato – Non venivano fatte dal 2012, noi le abbiamo fatte una volta l’anno. Solo al Palasport, negli ultimi controlli, è stato rilevato il batterio. Abbiamo preso subito contatto con l’Asl e fra martedì e mercoledì è stato fatto il primo intervento choc. Le nuove analisi sono state fatte oggi. Se tutto sarà andato bene potremo ritirare l’ordinanza. Altrimenti utilizzeremo il ‘protocollo Comics’, ricollocando le attività negli altri spazi a disposizione”.

Il consigliere Bianucci si è dichiarato non soddisfatto dalla risposta del primo cittadino: “Non ha risposto – ha detto – sui motivi per cui si è verificata questa situazione, affinché non si ripeta in futuro”.

“L’amministrazione – la risposta del sindaco – fa quello che non è stato fatto in dieci anni, ovvero i controlli. Gli impianti, per il resto, sono obsoleti, anche perché dal 2012 al 2022 sono stati fatti pochi investimenti nello sport. Questa amministrazione ha iniziato a metterci mano. Proprio in questo senso entro la fine dell’anno ci saranno novità per la piscina del palasport“.

Nella stessa assise il sindaco Mario Pardini ha risposto anche una interrogazione dei consiglieri Bianucci (Sinistra Con) e Simi (Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare) sull’accordo in vista con le due attività sfrattate per la prosecuzione dei lavori al Mercato del Carmine: “In questo caso – spiega il sindaco – la concessione era scaduta nel 2012 e fino al 2022 non era stata presa nessuna decisione. In più c’è il Pnrr, occasione unica che il Comune non vuole perdere per riqualificare il mercato del Carmine. C’è stato di mezzo un bando, ma quando c’è un Pnrr di mezzo è tutto molto complicato. Il faro che guida il Comune prevede di ripristinare il Carmine e rispettare i tempi del Pnrr. Abbiamo dovuto dialogare con le attività. In una prima fase non siamo riusciti a trovare un dialogo, poi c’è stata questa possibilità. Ma non posso rivelare il contenuto della transazione perché la stessa non è ancora arrivata alla conclusione. Gli assessori Buchignani e Granucci in conflitto di interesse? Si sono attivati per risolvere una questione di utilità pubblica“.