Bilancio comunale, Bianucci: “Il Comune destini alle famiglie le risorse tagliate dal governo per gli affitti”

23 dicembre 2023 | 12:41
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Bilancio comunale, Bianucci: “Il Comune destini alle famiglie le risorse tagliate dal governo per gli affitti”

Il consigliere di Sinistra Con presenta un ordine del giorno: “Le risorse stanziate non sono minimamente sufficienti a sostenere l’emergenza abitativa”

“Il 2024 a Lucca non sia solo l’anno delle feste, ma tornino al centro dell’attenzione di tutti anche le famiglie lucchesi in difficoltà, il cui numero sta crescendo a fronte della crisi economica che pure sul nostro territorio stiamo affrontando: per questo, ho presentato un ordine del giorno al bilancio comunale in discussione la prossima settimana, per destinare ai nuclei familiari cittadini, in prima istanza, 677mila euro in più: ovvero, esattamente la cifra del contributo affitto che è stata tagliata nel 2023. Tutto questo quando, al tribunale di Lucca, sono 435 le istanze di esecuzione di sfratto, in aumento del 106 per cento; e il numero degli sfratti eseguiti è pari a 252 (più 103 per cento rispetto all’anno precedente). Spero che l’amministrazione comunale s’impegni ad individuare le risorse in più non solo per i concerti, i balli e le luci come assicura da un anno e mezzo a questa parte; ma ci sia finalmente pure uno sforzo per garantire un primo e sostanziale contributo pure per chi accanto a noi sta affrontando un’emergenza abitativa sempre più grave e senza precedenti”.

È il consigliere comunale Daniele Bianucci ad entrare nel vivo, con la presentazione di un suo ordine del giorno, della discussione del bilancio del Comune di Lucca, in discussione giovedì prossimo nell’assise di Palazzo Santini.

“Il mio ordine del giorno al bilancio nasce dalla constatazione che, nel 2023, le famiglie e i cittadini lucchesi si sono visti ridurre, rispetto all’anno precedente, di ben 677mila euro il contributo sul bando affitto, con un taglio che ha superato il 50 per cento del passato stanziamento totale – spiega il consigliere Bianucci – Tale taglio è dovuto al totale azzeramento delle risorse messe a disposizione dal governo nazionale di Giorgia Meloni, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia a Lega (meno 844mila euro), a fronte di un incremento di risorse garantito invece sia dalla Regione Toscana che dal Comune di Lucca. Nel 2022 col bando affitto sono stati sostenuti 768 nuclei familiari lucchesi, mentre nel 2023 (il dato consolidato non è ancora disponibile) il numero di nuclei familiari lucchesi sostenuti è stato ridotto di centinaia di unità. Tutto questo, quando i dati dell’emergenza abitativa che arrivano anche dal tribunale di Lucca sono drammatici: in un anno 435 istanze di esecuzione di sfratto, in aumento del 106%; numero degli sfratti eseguiti pari a 252 (+103% rispetto all’anno precedente). Al momento, le risorse nel bilancio 2024 per il bando affitto ammontano a euro 283mila euro e non sono minimamente sufficienti per far fronte a tale emergenza”.

“Certo, servono comunque investimenti strutturali sulla residenzialità pubblica, sostenuti dal governo nazionale, e in tal senso apprendiamo favorevolmente l’impegno dell’amministrazione comunale, come noi avevamo a più riprese richiesto, di valutare di tornare indietro sulla volontà di alienare l’edificio ex Borella e di provare ad intercettare i finanziamenti dei residui bando Pinqua per la sua ristrutturazione e per la sua destinazione a sostegno dell’emergenza abitativa – conclude Bianucci – Crediamo sia però importante prevedere subito una prima e sostanziale manovra di sostegno, a partire dal documento finanziario principale, ovvero il bilancio. Per questo, con l’ordine del giorno abbiamo intanto richiesto un incremento di almeno 677mila euro sul bando affitto, pari alle risorse che le famiglie lucchesi si sono visti tagliare nell’anno in corso per il sostegno all’emergenza abitativa. Contiamo in tal senso sul voto favorevole dell’intero consiglio comunale. Sarebbe senza dubbio un bel segnale di cura e di unità per la città”.