Fantozzi: “Turismo e cultura, Giani apprezza il salto in avanti dell’amministrazione di centrodestra”

Il consigliere regionale: “Le parole del governatore certificano il fatto che il Pd lucchese è privo di una visione articolata della città”
“Giani commissaria il Pd lucchese e apprezza il grande salto in avanti turistico-culturale di Lucca”. A dirlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi.
“In questo anno e mezzo di amministrazione comunale Pardini, dove il centrodestra collabora a pieno titolo con le liste civiche e con tante altre espressioni della città – afferma -, ho sottolineato più volte che la dinamicità e la voglia di fare del comune di Lucca siano l’elemento che più balza agli occhi, insieme alla grande progettualità e alla voglia di intervenire in tutti i settori della vita cittadina, lasciati a loro stessi nei precedenti 10 anni. Spesso, per questo, gli stessi consiglieri regionali del Pd hanno contestato le mie affermazioni, cercando di sminuire la qualità degli intervenenti, bollando tutto come lucine e paillettes”.
“Purtroppo per loro, la realtà è un’altra ed è toccato allo stesso Eugenio Giani pronunciare parole tombali nei confronti della sterile opposizione lucchese – sostiene Fantozzi -. Giani, che ha certamente molto da imparare in altri ambiti, ha una visione molto privilegiata della promozione del territorio e ha ammesso, durante la visita alla mostra di Canova, che Lucca sta togliendosi di dosso i difetti del passato, assumendo una dimensione sempre più europea e sta mettendo in luce molti aspetti ancora sconosciuti della sua bellezza. Parole importanti, che certamente apprezziamo per la serietà e il contesto nel quale sono state pronunciate, ma che certificano come il Pd lucchese sia incapace, al momento, di avere una visione articolata e lungimirante della realtà”.
“Lucca è la dimostrazione lampante – sostiene Fantozzi – di come il centrodestra possa amministrare senza pregiudizi, liberamente, con la sola bussola rappresentata dallo sviluppo del territorio e dal benessere dei cittadini. Per troppi anni abbiamo assistito a una gestione del potere che prescindeva dai bisogni dei cittadini. Lucca era immobile, rassegnata. Oggi non lo è più e Giani, con onestà intellettuale, lo ha capito. Solo a Lucca, i pasdaran del Pd, che ancora devono elaborare il lutto della sconfitta elettorale, non sono riusciti a capire che dietro le luci e i grandi progetti c’è di più, molto di più”.