Il Pd di Lucca a Fantozzi: “Turismo in città merito della giunta Pardini? E’ mistificazione”

30 dicembre 2023 | 15:38
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Il Pd di Lucca a Fantozzi: “Turismo in città merito della giunta Pardini? E’ mistificazione”

Marchi: “Il consigliere regionale fa solo propaganda a caccia di visibilità”

Le definiscono “farneticanti esternazioni” le parole del consigliere regionale Fdi, Vittorio Fantozzi. I membri della segreteria comunale del Pd contrattaccano dopo che ieri, a seguito della visita del governatore Eugenio Giani alla mostra di Canova, il consigliere Fantozzi aveva criticato il Pd lucchese sulle politiche culturali e di promozione della città, quando era al governo di Lucca.

“Il racconto di una Lucca che sarebbe nata oggi, grazie unicamente ai meriti della giunta Pardini – sostengono dal Pd -, è ridicola quanto offensiva nei confronti dei tanti operatori del settore del turismo lucchese che da anni contribuiscono con successo alla promozione della città”. “Da anni si registra una significativa crescita turistica a Lucca – interviene Gabriele Marchi, segretario del Pd lucchese -, raccontare che sia tutto merito di un’amministrazione che governa da un solo anno e mezzo, quando la maggior parte delle città toscane registrano dati simili, significa mistificare i fatti da parte di chi cerca quotidianamente un po’ di visibilità”.

“Infatti, come i dati Istat dimostrano – prosegue Marchi – dopo la pausa dovuta al lockdown, il turismo è tornato a girare, trainato dai voli low cost e dalla diffusione incontrollata di piattaforme come Booking e Airbnb. Il 2023 ha segnato una grande affluenza turistica ovunque in Toscana e in particolare nelle città d’arte come Lucca, Siena, Firenze, Pisa, San Gimignano. Ma la propaganda politica della destra lucchese vuole mistificare consapevolmente la realtà dei fatti, noncurante di una corretta informazione verso i cittadini. E così anche gli eventi nati sotto la giunta Tambellini diventano un merito da affibbiare al sindaco Pardini”.

“Precisamente è  doveroso ricordare allo smemorato consigliere Fantozzi – prosegue Marchi – che le mostre d’arte alla ex Cavallerizza, curate da Vittorio Sgarbi, sono nate con l’amministrazione del centro sinistra: la mostra Museo della follia (2019) e la mostra I pittori della luce da Caravaggio a Paolini (2021) e che quella di oggi, dedicata ad Antonio Canova, è solo in perfetta e naturale continuità”.

“Il consigliere regionale Fantozzi, ancora comicamente alla ricerca di visibilità, afferma che il Pd lucchese sarebbe stato commissariato dal presidente Giani – aggiunge Tommaso Bedini, responsabile dell’organizzazione del Pd di Lucca e delegato alla cultura -. Non vale nemmeno la pena commentare, le sue uscite sono più divertenti dell’omonimo personaggio interpretato da Paolo Villaggio. Ricordo a Fantozzi, invece, la vicenda che si sta consumando all’interno di Fratelli d’Italia, il suo partito, col coordinatore provinciale Giannoni che accusa il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Giannini (FdI) di aggressione e con quest’ultimo che lo querela per diffamazioni. Forse a Fantozzi è sfuggito”.

“Quello che invece preoccupa – aggiungono dalla segreteria comunale del Pd – è la quantità di fuffa, racconti farlocchi e mistificazioni che quotidianamente la propaganda mediatica della destra mette in campo, per mascherare le imbarazzanti figuracce che fa, ogni qualvolta si confronta col mondo esterno. O forse, e sarebbe ancora più grave, per distogliere l’attenzione dalla vicenda relativa a Sistema Ambiente, di cui la cittadinanza ha diritto di essere informata, ma rispetto alla quale il sindaco non ha saputo dare alcuna risposta alla stampa, scappando indispettito balbettando un patetico ‘non lo so’, dando colpe al Pd e alle forze di opposizione. La questione turistica merita una seria analisi, perché una politica che non è in grado di percepire la differenza tra fare turismo e organizzare eventi, appiattita unicamente su logiche commerciali è allarmante per il futuro della città. Chi conosce il mondo del turismo è ben consapevole quanto sia urgente preservare le nostre città dalla massificazione che svuota i centri storici dei residenti, riempiendosi di attività dozzinali che finiscono per cannibalizzare il tessuto economico e commerciale e la qualità della vita dei cittadini stessi. La sfida per Lucca va ben oltre la ricerca di consensi sui social del politico di turno, ma piuttosto chi amministra la città dovrebbe agire responsabilmente cercando di evitare logiche amministrative e imprenditoriali speculative, perché rovinare il gioiello che è Lucca è un attimo irreversibile”.