Baldini (Lega): “Le criticità nella sanità? Frutto di tagli e assenza di programmazione”

Il consigliere regionale dopo alcune segnalazioni di disagi in lucchesia
“Il Pronto soccorso lucchese, al pari di quelli toscani, è tornato, in questi giorni, a riempirsi in modo considerevole, riproponendo le criticità ormai note, così come non sono mancati i problemi con la guardia medica, oggi, purtroppo, ridotta all’osso nei numeri”. Così il consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini.
“L’emergenza che si è verificata in lucchesia, mettendo sotto pressione gli operatori e comportando, talvolta, seri disagi ai pazienti, non è altro che la conseguenza di quella mancata programmazione e del taglio di posti letto e personale; da tempo andiamo denunciando tali questioni, su cui chi ha la responsabilità di questo delicato settore, interviene solo a parole e sempre e comunque con misure tampone che non risolvono, come testimoniano i fatti, i problemi – prosegue il Consigliere -. La mancanza, poi, di medici titolari della continuità assistenziale (ovvero le guardie mediche) deriva dalla riforma che, da qualche tempo, riduce il turno, in precedenza inerente la fascia oraria notturna che andava dalle 20 alle 8, a quattro ore, dalle 20 alle 24″.
“Questo comporta che molti di questi professionisti, abbiano lasciato l’incarico, preferendo altri comparti, con il risultato che sia stato colpevolmente smantellato un servizio che, nel complesso, funzionava – precisa l’esponente leghista -. Riteniamo, dunque, fondamentale abolire il tetto di spesa per poter assumere, altrimenti il personale è costretto al lavoro straordinario, che, spesso, comporta un carico spropositato di ore, riducendo efficienza ed efficacia degli operatori, alimentando un clima di generale insofferenza ed insoddisfazione da parte di medici e pazienti”.