Evento a Lucca con l’ideologo di Putin, la Gioventù federalista europea: “La città non merita di essere infangata”

7 gennaio 2024 | 15:46
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Evento a Lucca con l’ideologo di Putin, la Gioventù federalista europea: “La città non merita di essere infangata”

Mobilitazione per realizzare “una rete per far fronte comune nello scontro ideologico per la democrazia contro il nuovo oscurantismo”

“La Gioventù federalista europea osserva con preoccupazione e condanna duramente l’evento del 27 gennaio a Lucca che vede come ospite d’onore l’intellettuale del neo-tsarismo putiniano Alexndr Dugin, tra i principali sostenitori dell’invasione dell’Ucraina”. Interviene così Edoardo Pecene, segretario della sezione Gfe di Lucca, in merito all’evento organizzato dall’associazione Vento dell’Est con il filosofo russo come ospite d’onore.

Lucca ed i lucchesi non si meritano di vedere la loro città infangata a livello nazionale dall’associazione con questi personaggi. Ad aggravare ancora di più la situazione la scelta di organizzare l’iniziativa nel Giorno della Memoria, quando dovrebbe invece essere lanciato un messaggio forte di pace, rispetto e collaborazione tra i popoli affinché non si ripetano mai più i crimini perpetrati in Europa dai regimi nazifascisti. Lucca ed i lucchesi, storicamente amanti della libertà, non devono chinar la testa di fronte al nuovo vento reazionario che soffia sulla città. Il solo dialogo accettabile è con chi davvero si spende per il raggiungimento della pace ed alla fine di tutte le inutili stragi che contraddistinguono il nostro mondo. La cittadinanza deve essere unita dalla parte di chi lotta per la propria libertà e nello stesso tempo deve spendersi perché gli stati nazionali abbandonino il loro vetusto e vanitoso attaccamento ad una sovranità che ormai si configura come una parola priva di significato, chiedendo il raggiungimento di una politica estera comunitaria che renda l’Europa attrice credibile di pace nel mondo. Per questo invitiamo la società civile a mobilitarsi e rivolgiamo un appello a tutte le associazioni e ai liberi cittadini perché si uniscano a noi nel costituire una rete per far fronte comune nello scontro ideologico per la democrazia contro il nuovo oscurantismo che aleggia come uno spettro sulla nostra città”, conclude Pecene