Nuove defezioni al comitato pucciniano, Baldini (Lega): “Il dissenso a Veronesi è quasi unanime”

Il consigliere regionale: “Mi chiedo se non sia giunta l’ora che anche presidente della Provincia e sindaci prendano una posizione pubblica di fronte a questa situazione”
“Questa volta “a darsela a gambe levate” è Gianpaolo Mazzoli e la stessa presidente Maria Talarico non le manda certo a dire, aggiungendo un’altra eccellenza della cultura lucchese ed italiana come il Boccherini al lungo elenco del coro di critiche durissime alla disastrosa gestione del comitato per le celebrazioni pucciniane da parte di Alberto Veronesi, delegato della presidenza del consiglio dei ministri”. Così interviene Massimiliano Baldini, responsabile cultura della Lega in Toscana.
“Ormai è un dato oggettivo sotto gli occhi di tutti, a maggior ragione proprio di quelli degli addetti ai lavori, e non certo una convinzione esclusiva della Lega – prosegue Baldini – L’intero mondo della cultura lucchese, o ha abbandonato il comitato o è profondamente critico, a tal punto da non votare più nulla dentro gli organismi preposti alla gestione dell’ente che è fermo al palo malgrado l’anno del centenario sia già iniziato. Provvederò, nei prossimi giorni, a reiterare atti ed interrogazioni in consiglio regionale al presidente Eugenio Giani ma mi chiedo se non sia giunta l’ora che anche presidente della Provincia e sindaci prendano una posizione pubblica di fronte a questa situazione che vede un dissenso pressoché unanime dell’intero mondo della cultura lucchese verso il modo di condurre e gestire il comitato da parte del delegato Alberto Veronesi”.
“Lucca e l’intero territorio provinciale con i suoi “percorsi” pucciniani a Torre del Lago, a Viareggio, a Pescaglia, a Chiatri, a Celle, a Massarosa – conclude – stanno pagando un prezzo altissimo a causa di questa imbarazzante situazione e, proprio nel corso del centenario della morte del Maestro, l’immagine del nostro grande compositore e della stessa cultura italiana sono danneggiati a causa di queste situazioni che la Lega denuncia da più di un anno. Ed il delegato fa di tutto per acuire il quadro derubricando gli abbandoni di tanti riferimenti così prestigiosi ad una mera sorta di ripicca per non aver ottenuto attenzione verso le proposte avanzate invece che a serie osservazioni oggettive che durano sin dall’avvio dei lavori dell’ente”.