Strage di Viareggio, Montemagni (Lega): “Un’appendice processuale che lascia l’amaro in bocca”

La deputata: "Speravamo che si arrivasse, finalmente, a mettere la parola fine su questa lunga vicenda"

“Un’appendice processuale che lascia l’amaro in bocca”. Così anche la deputata della Lega Elisa Montemagni commenta la pronuncia della Corte di Cassazione sulla strage di Viareggio.

“Speravamo che si arrivasse, finalmente, a mettere la parola fine su questa lunga vicenda umana e processuale che si trascina oramai da ben oltre un decennio – prosegue -. La verità dei fatti ha da tempo incontrato quella processuale, nonostante prescrizioni e pene ridotte ed anche stavolta – ed è l’aspetto positivo – la Corte ha confermato l’impianto accusatorio e le varie responsabilità penali e civili: quello di Viareggio non è stato un incidente, bensì il risultato di omissioni sui controlli e ridotte politiche sulla sicurezza, come più volte rimarcato, principalmente, dai familiari delle vittime che non hanno mai smesso di crederci e lottare. L’altro aspetto della medaglia, che lascia l’amaro in bocca, è invece legato al rinvio per la rimodulazione di alcune pene. Un’appendice, l’ennesima, che sicuramente ci amareggia”.

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