Fantozzi: “Piano strutturale intercomunale, il Pd inganna i cittadini”

“Un Pd disperato sul piano strutturale intercomunale continua a ingannare i cittadini e fa un calendario di incontri su un provvedimento già deciso e approvato”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, torna all’attacco sul nuovo strumento urbanistico della Piana di Lucca.

“Se non si trattasse di un tema importante, che condizionerà la vita dei cittadini della Piana di Lucca per i prossimi 15 anni – osserva Fantozzi -, la mossa del Pd che amministra Altopascio, Capannori, Porcari e Villa Basilica di attivare una serie di incontri pubblici a provvedimento già deciso, delineato e approvato, sarebbe anche divertente. Solo confidando nel fatto che le persone hanno molti problemi da affrontare, questi campioni della democrazia, trasparenza e partecipazione rispondono alle nostre legittime perplessità con un calendario di incontri pubblici che serve a mistificare una situazione veramente gravissima, che ha visto i 4 comuni operare nel totale segreto su un atto che per definizione e consuetudine deve essere condiviso, trasparente e partecipato”.

“Invece, dopo anni di lavoro in silenzio – sostiene Fantozzi -, nel segreto delle stanze e con la conoscenza di pochissimi, si arriva a forzare, il 28 dicembre, una adozione che, lo dico per i tanti che non sono addentro a queste tematiche tecniche, è una approvazione della prima fase di un provvedimento, ma che genera una serie di altre conseguenze, come le norme di salvaguardia, ovvero la sospensione di ogni norma urbanistica precedente e l’utilizzo delle norme più restrittive. Per fare un esempio, se le norme urbanistiche precedenti permettevano a un cittadino di allargare la propria abitazione, con l’adozione già fatta del piano strutturale Intercomunale è molto probabile che questa possibilità non esista più. Abbiamo evidenziato nella conferenza stampa come tutta la procedura sia certamente influenzata dal fatto che fra 5 mesi si vota a Capannori e mi fermo qui. Ognuno tragga le proprie conseguenze e ripense alle varie manovre pre-elettorali alle quali il Pd e il centrosinistra ci ha abituato, come la distribuzione di buoni pasto a Altopascio a poche ore dal voto”.

“Noi ribadiamo che non siamo assolutamente d’accordo con questo metodo – va avanti Fantozzi – che è un inganno per i cittadini e il varo di questo calendario ‘riparatore’ ne è la riprova più evidente. Siamo di fronte a una scelta deliberata di superare la democrazia, approfittare della buona fede dei cittadini, con un atto che sarebbe indigeribile anche in un regime totalitario e le cui conseguenze i cittadini e le attività produttive scopriranno in seguito, con i suoi nefasti effetti quando ormai sarà troppo tardi, perché già ora lo è. L’unica possibilità di fare qualcosa di serio è azzerare tutto e ricominciare da capo, coinvolgendo tutti. Come hanno fatto i comuni di Castelfranco di Sotto e Santa Croce che sono ugualmente di sinistra, ma almeno su questo si sono dimostrati seri e hanno previsto gli incontri pubblici prima di approvare il provvedimento, non dopo come fanno Altopascio, Capannori, Porcari e Villa Basilica. Una figuretta, ma, quello che è più grave, una presa in giro colossale per i cittadini”.