Sì a una revisione del green deal: anche Fratelli d’Italia sta con gli agricoltori

La Porta, Fantozzi e Tozzi: “Se l’Europa mette i bastoni tra le ruote al settore, dall’altra parte il governo fa il possibile per limitare i danni”
“La riforma agraria europea presenta notevoli criticità”: anche la deputata di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, il vicecapogruppo Fdi e vicepresidente commissione agricoltura in consiglio regionale Vittorio Fantozzi e la responsabile regionale agricoltura di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi stanno con gli agricoltori.
“Non possiamo che essere dalla parte degli agricoltori che nei giorni scorsi hanno protestato a Lucca contro il green deal voluto dalla Ue – spiegano gli esponenti di Fratelli d’Italia -. Di fatti il governo italiano si sta muovendo in un’altra direzione: bene la transizione energetica, ma questa non può prescindere dalla tutela e valorizzazione del settore che è sottoposto a diversi attacchi esterni (come la concorrenza sleale e i rincari energetici). Fratelli d’Italia sta lavorando in Italia ed Europa affinché si imponga il paradigma per cui gli agricoltori sono i primi ambientalisti della nostra società, questi svolgono un ruolo imprescindibile nella tutela del territorio pertanto la transizione energetica non deve ricadere negativamente su di loro. Se in Europa si vogliono abolire gli sgravi fiscali per il gasolio e l’esenzione del bollo per i mezzi agricoli, in Italia non c’è nessuna proposta di riduzione di questi incentivi”.
“Il ministero ha varato un pacchetto di misure per il 2023-2024 dal valore di 50 miliardi di euro per sostenere e valorizzare il settore. In particolare, si è adoperato e si sta adoperando per garantire risorse agli agricoltori per l’acquisto di mezzi più ecologici ma anche per affrontare le eventuali calamità naturali – proseguono da Fratelli d’Italia -. È stato infatti costituito il Fondo per l’innovazione e per l’ammodernamento tecnologico delle aziende dal valore di 225 milioni di euro che compensa il fatto che i fondi del Pnrr permettono l’acquisto delle sole trattici elettriche e a biometano. Inoltre sono più che raddoppiate (90 milioni di euro) le risorse per l’agricoltura del Bando Inail 2023. In generale il ministero sta lavorando per tutelare questo settore che costituisce una eccellenza economica della nostra nazione e svolge funzioni ambientali importantissime. Comprendiamo le ragioni delle proteste degli agricoltori e le azioni governative dimostrano che Fratelli d’Italia è dalla loro parte. Se l’Europa mette i bastoni tra le ruote al settore, dall’altra parte il governo fa il possibile per limitare i danni“.