Sanità pubblica, Toscana 2030: “Basta ai tagli dei personale”

7 febbraio 2024 | 15:24
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Sanità pubblica, Toscana 2030: “Basta ai tagli dei personale”

Il movimento: “Chiediamo assunzioni immediate per colmare le carenze e garantire la continuità dei servizi”

“Con profonda preoccupazione, apprendiamo dai piani triennali del fabbisogno del personale la drammatica riduzione di lavoratori negli ospedali. Infermieri, Oss, amministrativi, tecnici e altre professionalità: figure essenziali per il corretto funzionamento del sistema sanitario, la cui mancanza metterebbe a dura prova la qualità dei servizi e la salute di tutti i cittadini”.

L’allarme arriva da Toscana 2030, che lancia un appello: “Basta al blocco delle assunzioni. Le motivazioni addotte, legate al blocco delle assunzioni e ai vincoli imposti dal governo, non sono accettabili. La sanità non può essere considerata un mero costo da tagliare, ma un investimento fondamentale per il benessere della collettività. Il diritto alla cura, garantito da un sistema sanitario pubblico efficiente e accessibile a tutti, non è negoziabile”.

Queste, quindi le proposte concrete per il futuro di Toscana 2030: “Assunzioni immediate del personale necessario a colmare le carenze e garantire la continuità dei servizi; superamento del blocco del turnover, favorendo l’ingresso di nuove professionalità e la stabilizzazione dei precari; investimenti strutturali per potenziare il sistema sanitario pubblico e renderlo più efficiente; dialogo aperto e costruttivo con le aziende sanitarie e le parti sociali per trovare soluzioni condivise”.

“Non possiamo permettere – prosegue – che la sanità venga smantellata. Le scelte scellerate di questo governo indeboliscono il sistema pubblico e favoriscono la privatizzazione della cura, creando un divario inaccettabile tra chi può permettersi di curarsi e chi no. Toscana 2030 si impegna a difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini”.

“Sosteniamo una sanità pubblica, efficiente e accessibile, che ponga al centro il benessere delle persone e non la logica del profitto. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi per dire basta ai tagli e pretendere un futuro migliore per la sanità fiorentina. Insieme – conclude Toscana 2030 – possiamo cambiare le cose”.