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Sindaco e maggioranza fanno quadrato dopo le scintille sullo sgombero di Polonia: “Difeso il principio di legalità, vergognosa l’uscita dal Consiglio della minoranza”

9 febbraio 2024 | 11:13
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L’intera giunta e i consiglieri che sostengono Pardini criticano l’opposizione che ieri sera ha abbandonato l’aula: “Cavalcano cinicamente una protesta basata sulla disinformazione”

“Il principio di legalità è uno dei caratteri essenziali dello Stato di diritto, afferma l’idea che ogni attività dei pubblici poteri debba trovare fondamento in una legge e la sua tutela sta alla base di qualsiasi concetto di vivere civile. Attraverso il ritiro forzato dell’impianto di San Cassiano a Vico, dopo reiterati abusi edilizi certificati da due ordinanze del Tar ed una del Consiglio di Stato, l’amministrazione comunale ha dato esecuzione e ristabilito il principio di legalità“. E’ questa la presa di posizione del sindaco Mario Pardini, dell’intera giunta e dei consiglieri di maggioranza dopo il Consiglio comunale di ieri sera (8 febbraio) in cui l’opposizione ha deciso di lasciare l’aula dopo uno scontro sullo sgombero dell’impianto sportivo di San Cassiano a Vico. Una “condotta” che la maggioranza non esita a definire “pessima”.

Bufera dopo lo sgombero dell’impianto sportivo. Barsanti: “Ripristinata la legalità”. Ma l’opposizione lascia l’aula

A poche ore dalla seduta, sindaco, giunta e maggioranza riaffermano i motivi che hanno indotto al ritiro forzato dell’impianto che era stato dato in gestione al Real Academy Lucca, ribadendo di aver così ripristinato la legalità: “Questo è il punto – si legge nella nota -, il focus da cui partire per motivare l’operato dell’amministrazione che, grazie ad un’azione coordinata con le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco, è riuscita a portare a termine in circa un’ora e senza problemi di ordine pubblico un’operazione esemplare, resa complessa da resistenze ed ulteriori infrazioni. Un’operazione che arriva come epilogo di un lungo tavolo di trattativa con la società, in cui quest’ultima non solo non ha accolto le legittime istanze del Comune di Lucca, ma ha anche continuato a commettere nell’impianto ulteriori abusi edilizi, congelando al tempo stesso l’avvio di qualsiasi operazione di trasferimento dei suoi associati nelle tre strutture comunali messe a disposizione dall’amministrazione già da ottobre”.

“A fronte di tutto questo, invece che plaudire al ritorno al principio di legalità – prosegue la nota -, l’opposizione ha sfoderato l’arte del benaltrismo, per cercare goffamente di spostare il focus dagli illeciti in atto da anni a San Cassiano a Vico e cavalcare cinicamente una protesta basata sulla disinformazione. L’ultimo, triste capitolo di questa storia si è consumato a favore di telecamera ieri sera in Consiglio comunale, nel momento in cui l’assessore allo sport ha risposto ad una raccomandazione del consigliere d’opposizione Giannini sulla vicenda di San Cassiano a Vico (dal minuto 32): un intervento – quello di Barsanti – focalizzato appunto sull’importanza ed il ripristino del principio di legalità, basato su ordinanze esecutive”.

“Quando l’assessore ha però fatto presente il cortocircuito ideologico del Pd, partito che da sempre porta la legalità come faro delle sue politiche – si legge nella nota – è iniziata la bagarre, con il capogruppo dell’opposizione che gridava a microfono spento contro l’assessore che parlava, accusandolo paradossalmente di averlo in qualche modo censurato ed intimidito, mentre in realtà era lui stesso a cercare di coprire le parole dell’assessore alzando il tono della voce tanto da farsi sentire anche nel corso della diretta streaming nonostante il microfono spento (dal minuto 47). È tutto visibile e verificabile sul canale ufficiale Youtube del Consiglio comunale di Lucca. Successivamente, come sappiamo, si sono verificate altre bagarre, che hanno portato ad una sospensione della seduta ed in seguito all’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione. Abbandono motivato paradossalmente dalla minoranza con ‘visto il clima che si è creato, abbiamo deciso di riportare in commissione le mozioni e di non proseguire oltre con il consiglio comunale viste le condizioni. Sono mozioni che meritano tranquillità e serenità per una discussione fluida. Queste condizioni non ci sono’. Con questo comunicato stampa la maggioranza di governo della città di Lucca intende riportare verità oggettiva ad i fatti di ieri e rimarcare con forza l’inconsistenza e l’incoerenza di un’opposizione ormai talmente depotenziata da dover passare sopra ai propri principi fondanti solo per trovare pretesti per attaccare l’amministrazione comunale. Riteniamo tutto ciò vergognoso ed irrispettoso della sede istituzionale dell’assise, anche alla luce delle dichiarazioni a verbale di altri due consiglieri dell’opposizione, che hanno messo in dubbio l’operato di Tar e Consiglio di stato definendo gli illeciti con le parole ‘presunta illegalità’ ed ‘eventuale illegalità’”.