Suolo pubblico, ok alle modifiche al regolamento. Il sindaco: “Le tariffe non aumenteranno”

13 febbraio 2024 | 22:58
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Suolo pubblico, ok alle modifiche al regolamento. Il sindaco: “Le tariffe non aumenteranno”

Critica l’opposizione che boccia il documento: “È un’azione propedeutica ad un aumento delle tasse”

Suolo pubblico, fumata bianca in consiglio comunale per le modifiche al regolamento. Questa sera (13 febbraio), infatti, è arrivato l’ok – con il voto contrario dell’opposizione – alle “parziali modifiche al regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate”.

Modifiche che, afferma il sindaco Mario Pardini, non porteranno alcun aumento delle tariffe: “Le tariffe saranno le stesse, con questa delibera viene fatta semplicemente una zonizzazione”. Si è trattato infatti di una ridefinizione delle zone in cui è suddiviso il centro storico, in particolare zona rossa, dove non sono consentite aperture di nuove attività come corso Garibaldi, Piazza San Francesco, piazza Anfiteatro e zona Porta Santa Maria e via dei Borghi. La questione tariffe sarà affrontata in seguito, dopo che sarà deciso il da farsi al tavolo di concertazione avviato dal Comune con le categorie.

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Le polemiche non sono mancate. Critica la consigliere Chiara Martini (Pd): “Mi aspettavo una visione generale, più completa. C’è un approccio timoroso e retrogrado e Lucca non se lo merita. Non si parla di tariffe, ma è un’azione propedeutica ad un aumento. Quali saranno le tariffe? Il settore è molto preoccupato e soffre di una mancanza di confronto. In piazza Anfiteatro, che sarà in area A++, si parla di un aumento di circa l’80%. Serve un salto di qualità. Sono modifiche deboli e timide. Il settore richiede maggiore ascolto. L’atto è tornato in Consiglio con degli aumenti, con poco stimolo e timori. L’impianto di base lo vedo debole e vecchio”.

La replica dell’assessora Paola Granucci non è tardata ad arrivare: “La pratica fu ritirata per degli errori di data. Le tariffe? Sono state individuate 4 zone sensibili, anche grazie allo studio Imt, e nello specifico sono corso Garibaldi, Piazza San Francesco, piazza Anfiteatro e zona Porta Santa Maria e via dei Borghi. In queste zone rosse non è più consentito aprire altre attività di somministrazione. Per dare continuità a questa delibera abbiamo spostato le zone di una categoria. L’Anfiteatro? Anche per me è una zona importante e molto attenzionata dall’amministrazione. Passando dalla zona A+ ad A++ e la tariffa verrà stabilita dalla giunta. Le attività non sono ascoltate? Non è vero, ho aperto un tavolo e il dialogo è fondamentale. Da parte nostra c’è piena disponibilità alla concertazione”.

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Sul tema è intervenuto anche il sindaco Mario Pardini: “Le tariffe saranno le stesse, con questa delibera viene fatta una zonizzazione. Le zone non sono diventate rosse a caso, sono zone in cui sono state fatte valorizzazioni che prima non c’erano. Noi abbiamo messo in condizioni gli operatori di lavorar meglio. In città il turismo è cresciuto, lo dicono i numeri. Noi siamo sempre aperti all’ascolto e siamo venuti incontro agli operatori del settore. Questi aggiornamenti sono dovuti al buon senso”. L’intervento del capogruppo Pd Francesco Raspini: “L’esenzione del suolo pubblico, come affermato nel 2022, non c’è stato. Anzi. Le tasse aumentano di più rispetto al passato”. Pardini non ci sta: “Nel 2022 fu abolito il suolo pubblico nei mesi invernali. Le tariffe restano immutate, non c’è nessun aumento. C’è solo un passaggio di zone”.