Nuova antenna a Pontetetto, Pierami: “Arroganza dei gestori, ma il Comune ha commesso un grave errore”

L’ex vicesindaco: “Sfruttato il silenzio assenso dell’amministrazione che rischia la totale perdita di autorevolezza”
“Gli atti di prepotenza vanno sempre respinti e a maggior ragione se questi sono rivolti ad una comunità e ad un Comune che cerca il dialogo e la trattativa”. La pensa così l’ex vicesindaco di Lucca, Giovanni Pierami, residente a Pontetetto, sul tema della costruzione della nuova antenna.
“Il Comune di Lucca, al fine di tutelare i cittadini ed il territorio – dice – ormai da quasi 20 anni si è dotato di un regolamento ed una procedura per installare le stazioni radio base. Dal confronto tra gestori e Comune, attraverso valutazioni tecniche sociali e ambientali, in tutti questi anni è stato possibile ai gestori telefonici predisporre la rete dei trasmettitori. Ma ora alcuni di questi non accettano più la logica del confronto e dialogo e vogliono recuperare la libertà di fare quello che è per loro immediatamente più comodo, in barba alle esigenze della gente e della comunità”.
“Così è avvenuto anche per l’installazione dell’antenna di Pontetetto; con arroganza un gestore l’ha installata sfruttando un diniego partito in ritardo dal Comune e utilizzando il silenzio assenso, non tenendo conto del nuovo piano delle aree preferenziali (approvato dal consiglio comunale appena nel dicembre scorso) che non la prevede”
“L’amministrazione comunale ha commesso un grave errore – conclude Pierami – e, a seconda della reazione che saprà mettere in piedi, rischia la totale perdita di autorevolezza e l’impossibilità di proteggere i suoi cittadini per il futuro. Credo che le compagnie telefoniche serie e responsabili non possano prescindere da un serio rapporto con il Comune, pertanto ritengo che il sindaco debba utilizzare tutta la forza e tutti i rapporti di cui dispone. L’opposizione, nell’interesse generale, potrà aiutare il sindaco nel recuperare le posizioni, potrà chiedere poi spiegazione degli errori che l’amministrazione ha commesso”.