Fantozzi: “La multiutility? Può andar bene ma non a scatola chiusa”

Il consigliere regionale interviene sul futuro del servizio idrico
“L’intervento del presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, che è anche sindaco uscente di Capannori, sulla situazione delle acque dell’intero territorio lucchese, non è certo un tema da campagna elettorale e dovrebbe essere impostato oltre i cicli politici a vantaggio dei nostri territori”. A dirlo è il consigliere regionale Fdi, Vittorio Fantozzi.
“Il contesto politico-amministrativo è decisamente cambiato – prosegue – e anche per questo che è uno dei servizi pubblici più importanti in assoluto. Purtroppo le esperienze passate e il fatto che anche a Lucca il Pd rincorre sistematicamente i 5 Stelle ci induce a dubitare di una analisi così complessa fatta a ridosso delle elezioni. La proprietà della risorsa idrica, gli impianti e la gestione possono e debbono essere pubblici ma anche territoriali, e fa pensare che dopo 30 in cui il Pd e la sinistra hanno gestito il servizio idrico nel peggiore dei modi adesso si cerchi di rimediare, ma partendo da gravi problemi di reperimento delle risorse adeguate per dare vita ai necessari investimenti, per contenere magari lo spreco che si attesta in Toscana su quote molto rilevanti, c’è poco da stare allegri”.
“Il danno – sostiene Fantozzi – è stato fatto molto tempo fa dalla stessa sinistra e ora dobbiamo riflettere a lungo e approfonditamente per non vanificare nessuna opportunità di dare vita a una realtà strutturata e in linea con le sfide che la materia ci pone, sia in termini di investimenti che di innovazione, recuperando quella sovranità amministrativa che ci è stata sottratta, quando a comandare sull’acqua lucchese sono stati i romani di Acea. Tutte le operazioni di questa natura promosse dal Pd a Lucca si sono risolte nel consegnare servizi e utili a realtà fiorentine che fanno evidente riferimento a quella precisa area politica”.
“Quindi per noi va bene affrontare il tema – avverte Fantozzi -, sempre che il fine ultimo sia migliorare la qualità dei servizi per i cittadini lucchesi, contenere le spese a carico della collettività e ridistribuire gli eventuali utili sul territorio. In questo senso può anche andare bene la multiutility, ma non a scatola chiusa”.