Nuova antenna di telefonia a Pontetetto, Giannini (Pd): “Leggerezza amministrativa che costerà cara alle casse del Comune”

2 marzo 2024 | 19:08
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Nuova antenna di telefonia a Pontetetto, Giannini (Pd): “Leggerezza amministrativa che costerà cara alle casse del Comune”

Il consigliere dem: “Sul tema la partecipazione è mancata e ha portato a queste conseguenze”

Nuova antenna di telefonia a Pontetetto, sul tema interviene il consigliere Pd, Gianni Giannini.

“Cosa abbia pensato il direttore dei lavori del cantiere per l’impianto radio base di via Pattana a Pontetetto – dice il consigliere di opposizione – quando gli hanno comunicato che il sindaco di Lucca chiedeva la sospensione dei lavori di installazione dell’antenna Srbm è facilmente intuibile, visto che i lavori sono continuati “senza neanche guardarsi intorno”, fino al compimento del posizionamento della intera struttura, naturalmente forte del diritto a procedere per quella autorizzazione derivante dalla norma legale del silenzio-assenso, sfuggita di mano alle stringenti regole del Piano comunale degli impianti di telefonia mobile di recente approvazione. Un po’ meno ci riesce capire, cosa abbia pensato il sindaco Pardini, quando sceso di corsa in strada ad affrontare i rappresentanti del neocomitato per il no all’antenna, con striscioni al seguito, ha preso immediatamente impegno a trasferire l’antenna in area più idonea anche a costo di farsi carico delle spese di ripristino dell’area e delle nuove risorse necessarie per la nuova localizzazione”.

“L’anomalia del sindaco così solerte ad incontrare i comitati di cittadini – commenta il consigliere dem – fa pensare che della dimenticanza autorizzativa fosse già a conoscenza e ne sentisse già tutto il peso di leggerezza amministrativa; il tutto rafforzato poi da esplicite pubbliche critiche di un ex vice sindaco di stessa area politica, giustamente preoccupato del rischio di perdita di autorevolezza della istituzione comunale rappresentata. Dare fede alle incaute promesse del sindaco Pardini, comporterà: individuazione di una nuova località, ancora incerta nella sua idoneità; un extra esborso per le casse comunali di 80mila euro (tale era l’importo a bando) per i lavori sulla nuova localizzazione; una probabile richiesta di compensazione per la rimozione dei manufatti già in essere, e successivo ripristino del terreno, sempre che la Infrastrutture Wireless italiane Spa non chieda anche compensazione per il lungo ritardo operativo che si sarà accumulato a risoluzione del contenzioso”.

“Nella serata del consiglio comunale – ricorda Giannini – fu rimarcato alla assessora Consani che i tre incontri sul territorio (centro storico, Ponte a Moriano, Maggiano) non coprivano tutto il territorio interessato dai nuovi insediamenti, rimanendo scoperta proprio la zona sud. La risposta poco diplomatica, incurante della carenza comunicativa evidenziata, fu che chi voleva informarsi avrebbe potuto spostarsi nelle altre zone, per partecipare alle tre assemblee programmate sul territorio comunale. Ad oggi tutta la carenza partecipativa dimostrata, si rivela una colpa di difficile soluzione. I comitati di Pontetetto non intendono chiuderla qui e a poco valgono le richieste di buon senso all’opposizione per un aiuto al sindaco nell’interesse generale. Essere partecipi di un accordo con compensazioni economiche extra bilancio, per un caso di evidente carenza amministrativa, significa il rischio di complicità in danno erariale, con sanzioni penali, le più gravi, per un amministratore pubblico. Una cosa però l’opposizione può fare, ed è quello di raccomandare una maggiore prudenza amministrativa che in questi ultimi tempi è molto offuscata da schizofrenici comportamenti di prepotente arroganza nei confronti dei cittadini e degli stessi consiglieri comunali di minoranza”.