Albero abbattuto sugli spalti, scatta l’interrogazione in consiglio comunale
Il taglio subito fuori dal baluardo San Frediano, Daniele Bianucci e Luca Fidia Pardini: “Nessuna comunicazione preventiva: l’intervento nel periodo delle nidificazioni”
Un nuovo albero tagliato dall’amministrazione comunale nella zona monumentale degli spalti, subito fuori dal baluardo San Frediano, “senza alcuna comunicazione preventiva ai cittadini e per di più nella già avviata stagione di nidificazione degli uccelli, e quindi in sfregio alla legislazione vigente”.
A segnalare il fatto, il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci e il coportavoce di Europa Verde Luca Fidia Pardini. E adesso la questione arriva sui banchi del consiglio comunale, grazie ad un’apposita interrogazione consiliare a cui il sindaco Pardini dovrà rispondere in una delle prossime sedute dell’assemblea di Palazzo Santini.
“Sono lontani i tempi della campagna elettorale, durante la quale l’attuale primo cittadino prometteva un’importante discontinuità nella gestione del verde urbano – sottolineano Bianucci e Fidia Pardini – Come dice il famoso detto, “passata la festa, gabbato lo Santo”. Un nuovo albero è stato abbattuto: si tratta di un’enorme conifera nella zona monumentale degli spalti. All’amministrazione comunale abbiamo chiesto di sapere le ragioni del taglio. Resta il fatto che non è stata fatta alcuna comunicazione preventiva ai cittadini, e soprattutto che l’abbattimento è avvenuto nella stagione delle nidificazioni (in particolare i verdoni verzellini cardellini e altri passeriformi): e ciò è in spregio alla normativa vigente, come la legge 157 del 1992 e la legge regionale 30 del 2015″.
Nell’interrogazione consiliare, nello specifico, si chiede per quali ragioni è stato abbattuto tale albero, per di più all’interno di uno spazio monumentale e appartenente ad un filare della stessa specie; se per l’abbattimento sono state ottenute tutte le autorizzazioni, pure quelle che fanno riferimento alla Soprintendenza; perché non è stato rispettato il periodo, previsto dalla legislazione vigente, di moratoria degli abbattimenti durante i mesi della nidificazione degli uccelli; perché dell’abbattimento e delle sue ragioni non è stata per tempo garantita un’efficace comunicazione ai cittadini; se ci sono altri alberi del filare a rischio abbattimento.