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Bianucci, Vietina e Simi presentano la mozione: “Sostenere le realtà del territorio che si impegnano contro la guerra”

15 marzo 2024 | 15:32
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Bianucci, Vietina e Simi presentano la mozione: “Sostenere le realtà del territorio che si impegnano contro la guerra”

I consiglieri del centrosinistra: “L’amministrazione comunale si faccia portavoce con il governo, anche attraverso l’Anci, affinché venga chiesto il cessate il fuoco in Palestina”

“In questa fase storica in cui viviamo guerre e conflitti pure alle porte delle nostre case, anche l’amministrazione comunale può fare molto per sostenete le iniziative che sul territorio si impegnano nelle attività utili alla promozione della cultura della pace e della convivenza, rispettosa delle diverse appartenenze culturali e religiose”.
Ne sono convinti i consiglieri comunali del centrosinistra Daniele Bianucci, Ilaria Vietina a Valentina Simi, che in tal senso hanno presentato, in Consiglio comunale, la mozione approntata dal Forum per la pace di Lucca – Ripudiamo la guerra e che già è stata approvata in molti Consigli comunali della provincia. Adesso quindi il testo andrà in discussione in una delle prossime sedute dell’assise di Palazzo Santini, dove si articolerà quindi una discussione sul tema della pace.

“Il nostro intento è di promuovere forme di coesistenza pacifica tra i popoli, con particolare riferimento ai popoli palestinese ed israeliano, rifiutando la tendenza a mobilitare alcune minoranze contro altre, e affermando invece la necessità di scongiurare ogni forma di razzismo e violenza – si legge nella mozione che andrà in discussione – Per questo, vogliamo impegnare l’Amministrazione comunale tutta a farsi portavoce con il Governo italiano, facendosi interprete del comune sentire della cittadinanza, anche attraverso l’Anci, affinché venga chiesto l’immediato cessate il fuoco in Palestina ed il rilascio senza condizioni di tutti gli ostaggi, e contestualmente venga consentito l’ingresso nella Striscia di Gaza di ingenti aiuti umanitari per garantire il rispetto della vita materiale delle persone e della dignità umana e richiesta subito una Conferenza di pace sotto l’egida dell’Onu per un reciproco e duraturo riconoscimento delle ragioni dei due popoli, palestinese ed israeliano. Inoltre, vogliamo ribadire la necessità e l’urgenza del riconoscimento giuridico dello Stato di Palestina da parte dello Stato italiano. Tutto ciò mettendo in atto, con ancora più intraprendenza, nella comunità locale, ogni azione e attività utile alla promozione della cultura della pace e della convivenza rispettosa delle diverse appartenenze culturali e religiose, anche attraverso le realtà già operanti sul territorio, quali ad esempio la Scuola per la pace della Provincia di Lucca, ed il Forum per la pace di Lucca – Ripudiamo la guerra, o realtà da istituire (o valorizzare se presenti), quali gli osservatori comunali per la pace”.