Parcheggio interrato, Fagnani (Lega): “È utile, sostenibile e tecnicamente fattibile: basta con il no a prescindere”

18 marzo 2024 | 12:54
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Parcheggio interrato, Fagnani (Lega): “È utile, sostenibile e tecnicamente fattibile: basta con il no a prescindere”

Il consigliere di maggioranza analizza il progetto di sindaco e giunta: “La sinistra pensi a incalzare la Regione sul tema sanità”

I consiglieri di minoranza e i partiti di sinistra si sono espressi ripetutamente in modo contrario all’ipotesi parcheggio interrato. Hanno fatto nascere un forum cittadino per raccogliere firme contrarie. Chiedono una mobilitazione che preveda anche la costituzione di un comitato cittadino ad hoc. Viene richiesto un consiglio comunale aperto per contrastare il progetto. Il fronte del no preconcetto si è allertato ad ogni livello per fermare questa iniziativa di progetto di opera pubblica”. La pensa così il consigliere comunale della Lega, Massimo Fagnani.

“La Lega, responsabilmente – dice il consigliere – ha posto da tempo alcuni interrogativi, ma diversamente dalla sinistra lucchese, mantenendo approccio costruttivo, senza niet a prescindere e senza pregiudiziali. Indispensabile quindi, a questo punto, porci alcune domande. È una infrastruttura inutile o risulterebbe funzionale alla città? È realizzabile economicamente o rappresenterebbe una eccessiva spesa di bilancio? È realizzabile tecnicamente? Riteniamo che senza le adeguate risposte alle domande sopra menzionate si stia facendo semplice demagogia e si stia esclusivamente sostenendo una ideologia politica di contrasto alla progettualità dell’amministrazione”.

È infrastruttura utile? La Lega sostiene le attività produttive ed è vicina ai cittadini. Cosa pensano di questa opera residenti, commercianti e ristoratori del centro storico? Vogliamo o no ascoltare le richieste di chi non trova mai parcheggio, di chi ha problematiche a portare la spesa fino sotto casa, di chi ha problemi fisici di mobilità o ancora di chi assiste persone anziane o con disabilità? Pensiamo davvero che il parcheggio della Tagliate possa sopperire a queste esigenze dei cittadini della zona Nord della città, sia dal punto di vista distanza che dal punto di vista della sicurezza in itinere nonchè di quella dei mezzi abbandonati? Riteniamo che idealmente la presenza di un parcheggio adeguato, interrato o no, sarebbe auspicabile almeno a tutti e quattro punti cardinali della città.  Quindi utile per tutti residenti, visitatori occasionali e fruitori delle varie attività commerciali. Forse, in questo modo, si comincerebbe anche a ripopolare il nostro inimitabile centro storico. Il Partito Democratico, e tutte le forze politiche del così detto campo largo, che non si rendono conto di quanto si siano allontanate dalle reali necessità dei cittadini, degli operai e dei pensionati, si esprimono contrariamente ai progetti infrastrutturali, unendosi nel partito del no. La Lega è sicuramente attenta al problema inquinamento ambientale, ma contrasta il suicidio economico del nostro paese in nome di un green ideologico non praticabile. Gli investimenti necessari per inquinare meno… devono essere pubblici, i risparmi, l’auto e la casa e degli Italiani non si devono toccare in nome di una ideologia green ad uso e consumo politico”.

È realizzabile economicamente? – prosegue Fagnani – Partiamo con la posizione espressa a mezzo stampa dal consigliere Daniele Bianucci di Sinistra con. Il consigliere parla di opera faraonica e di mancata sostenibilità economica affermando però, e questo è singolare, che questo grande investimento andrebbe riservato per la mobilità e la riqualificazione dei quartieri e dei paesi. Allora delle due una, o le risorse economiche non ci sono, e si teme un eccessivo buco di bilancio, o si sta solo sostenendo di spenderle in altro modo. Rileviamo anche che dopo dieci anni di governo cittadino da parte di forze politiche di sinistra, di cui il consigliere faceva parte, si scopre e si ammette che quartieri e paesi periferici siano da riqualificare!  In modo quasi analogo si è espresso in consiglio comunale il consigliere Francesco Raspini, capogruppo del Pd. L’amministrazione sta valutando la fattibilità dell’opera in tutti i sensi e le varie modalità di realizzazione economica. Il sindaco o gli assessori non hanno mai detto che il Comune investirà 25, 30 o 40 milioni di soldi pubblici in questa opera. Vogliamo parlare giusto per fare propaganda e proselitismo sproloquiando sulla stampa o vogliamo aspettare ad esprimerci dopo aver valutato la tipologia di intervento proposta dall’amministrazione, ammesso che questo progetto da “sogno nel cassetto” diventi una vera e propria proposta?”.

È realizzabile tecnicamente? – conclude l’analisi – La Lega è il Partito della progettualità e delle opere pubbliche in favore dei cittadini. I soldi investiti in opere pubbliche utili per la comunità, sono sempre ben spesi. Gli investimenti portano lavoro, avvicinano le aziende ai Cittadini e producono ricchezza e benessere. La fattibilità tecnica, deve però essere accertata e certificata da ingegneri specializzati, così come la tipologia di intervento. Dire che l’opera non è realizzabile tecnicamente, dal punto di vista architettonico e ambientale, come afferma il consigliere Bianucci è ridicolo ed è solo uno slogan che suona stonato anche alla sola lettura. È stato realizzato un tunnel sotto la Manica, potrà essere realizzato un parcheggio interrato a Porta Santa Maria? Aspettiamo comunque, per esprimerci compiutamente in merito, il parere degli esperti in materia”.

“Concludiamo consigliando alla sinistra lucchese di preoccuparsi e di organizzare comitati con i cittadini contro la gestione della sanità della nostra Regione – chiude Fagnani – Il nostro ospedale è in gravissima difficoltà e le liste di attesa sono fuori controllo! Questo deve preoccupare.  La contrarietà proclamata a mezzo stampa alla mera teorizzazione di un’opera pubblica, che comunque sbloccherebbe l’immobilismo annoso della passata amministrazione e darebbe ulteriore impulso ad una Lucca sempre più viva, è solo espressione di un no a prescindere di chi ancora non ha ben compreso il giudizio degli elettori”.