Al Dulcinèa esperti e politici a confronto sull’intelligenza artificiale

A organizzarlo sono i Giovani democratici per domenica (24 marzo) alle 16,30
Domenica (24 marzo) alle 16,30 alla pasticceria caffetteria Dulcinèa si terrà l’incontro Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale: impatti sociali sulla comunitàeuropea.
All’incontro interverranno diversi esperti sul tema dell’intelligenza artificiale che approfondiranno le sfide e le opportunità che essa presenta, nonché il processo di regolamentazione su cui in questi mesi l’Unione Europea si sta concentrando.
Tra questi Alessandro Mantelero, professore associato di diritto privato al Politecnico di Torino, Beatrice Covassi, europarlamentare Pd, Brando Benifei, europarlamentare capogruppo Pd, Sara Bertolli, presidente Gfe Italia, Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca e
membro del Comitato delle Regioni, Giada Biasci, delegata Europa Pd Toscana. Saranno presenti anche Valentina Mercanti, consigliera regionale, e Patrizio Andreuccetti, segretario provinciale Pd Lucca. Chi vorrà potrà fermarsi a parlare con un aperitivo. L’incontro, organizzato dai Giovani democratici della federazione di Lucca, sarà coordinato dal segretario Lorenzo Lombardi.
“Secondo molti esperti, dopo la diffusione di internet e degli smartphone, l’avvento dell’intelligenza artificiale porterà verso la terza era della tecnologia – spiega Lombardi -. Tutti noi stiamo iniziando a capire le potenzialità ma anche i rischi dell’Ai e la trasformazione che comporterà non solo in ambito economico ma anche sociale, politico, strategico. Parleremo del fondamentale processo di regolamentazione che l’Unione
Europea ha avviato cercando di trovare l’equilibrio adatto tra la protezione di diritti della persona e la libertà sufficiente tale da non bloccare il progresso. Per noi giovani sarà anche importante approfondire gli impatti che essa avrà sul mondo del lavoro. Bensì a primo impatto possa sembrare un argomento complicato, pensiamo che sia fondamentale riuscire a creare occasioni di incontro, che non devono essere formali, per approfondire il tema”.