Autorità portuale regionale, l’interrogazione di Baldini approda in Consiglio

“Come avevo promesso, a seguito delle critiche mosse dal personale dell’Autorità portuale regionale, ho provveduto a protocollare un’interrogazione urgente al presidente della Regione Eugenio Giani per sapere lo stato di attuazione della legge regionale 46/2023 relativa all’implementazione del personale dell’ente che anche la Lega ha votato e per conoscere altresì per quale motivo non si provvede alla nomina del segretario dell’Autorità portuale utilizzando la normativa prevista dalla legge regionale 32/2022. L’interrogazione è stata già calendarizzata per il consiglio regionale di martedì (26 marzo)”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.

“L’Autorità portuale regionale, come hanno dichiarato le stesse categorie e sindacati interessati, è un ente importante per lo sviluppo della portualità viareggina e toscana, avendo a disposizione tante risorse economiche – continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini – ma deve essere fatta funzionare a dovere altrimenti non riesce nemmeno a spendere i soldi di cui dispone perché non in grado di fare programmazione. In queste condizioni dubito che lo stesso sabbiodotto possa essere realizzato per il 2025 e il piano regolatore portuale è sempre lì che langue da anni e anni insieme all’asse di penetrazione. È all’attenzione della commissione competente e dello stesso consiglio regionale la proposta di risoluzione che ho presentato proprio sul futuro dell’Autorità Portuale e mi auguro che, insieme ai colleghi di minoranza e maggioranza, si possa trovare una testo condiviso per aiutare l’ente a rilanciare tutte le sue potenzialità. Inutile pensare a ampliare le competenze dell’Autorità fino ai Navicelli a Pisa se non si riesce nemmeno a gestire Viareggio”.