Caso Tronca, Pardini rompe il silenzio: “Ha dimostrato un amore per la città che l’opposizione non ha”

23 marzo 2024 | 14:59
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Caso Tronca, Pardini rompe il silenzio: “Ha dimostrato un amore per la città che l’opposizione non ha”

Il primo cittadino dopo le critiche del centrosinistra: “Costruito un caso sul nulla. La vera autotutela? Quella che hanno attuato i lucchesi al momento del voto”

Caso Tronca, dopo le polemiche degli ultimi giorni interviene il sindaco, Mario Pardini.

“Riguardo alla vicenda dell’incarico al professor Tronca, che gode della nostra massima stima, per l’ennesima volta la minoranza di centrosinistra non perde l’occasione di dimostrare alla città che non ha il minimo interesse nel merito delle questioni – o al bene dei cittadini -, ma si preoccupa esclusivamente di strumentalizzare per opportunismo politico tutto quello che succede – dice il primo cittadino – Rientrano in questa azione mediatica di distorsione della realtà la narrazione fantasiosa che questa amministrazione ed il sottoscritto non diano risposte alla comunità – mentre invece noi siamo sempre in mezzo alle persone, a parlare con i comitati (senza tra l’altro denunciarli alla prima occasione di dissenso, come avvenuto in passato), sempre con la porta spalancata e pronti ad ogni apprezzamento o critica”.

“Riguardo alla vicenda dell’incarico al Professor Tronca – persona di grande spessore e professionalità certificata a livello nazionale -, assistendo in questi giorni all’ennesimo attacco a livello locale (o meglio: ristretto al centrosinistra lucchese) – prosegue Pardini – ribadiamo che il professor Tronca ci aveva comunicato con molta serietà che a causa di sopravvenuti impegni di governo non avrebbe potuto seguire l’incarico (per problemi di tempo) nel modo impeccabile che lo contraddistingue, quindi ha preferito con grande responsabilità rinunciare al lavoro commissionatogli dalla Lucca Holding. Un incarico che – lo ricordiamo perché viene sempre (e non a caso) omesso dai proclami di certi ideologhi della fuffa politica – era su base triennale e quindi basta fare due conti per capire la reale entità del compenso, spalmato su trentasei mesi. Nonostante questo il professor Tronca ha comunque prodotto diversi pareri tecnici utili all’amministrazione, non ultimo quello pervenuto nei giorni scorsi sulla questione della proroga di Geal e che sarà presentato presto ufficialmente nella commissione speciale sull’acqua. È incredibile come anche in questo caso si crei una questione sul nulla, dato che – dimostrando un amore per la nostra città che ancora dobbiamo vedere in chi lo attacca – tutto il lavoro da lui svolto non è stato in nessun modo retribuito”.

“Capisco che non sia facile per l’opposizione trovarsi di fronte a persone così attaccate alla nostra città da lavorare “a gratis” – come si dice a Lucca – solo per spirito di servizio nei confronti della comunità – commenta Pardini – Quello che non capisco e non approvo è il perché si debba creare una narrazione “letteraria” che utilizza anche la pratica degli accessi agli atti per diffondere notizie – come già detto – totalmente fuorvianti. Rinnovo pertanto la mia massima e totale stima al professor Tronca e lo ringrazio di quello che ha fatto e che spero farà per la città: è un onore che una personalità di tale spessore abbia collaborato con la nostra amministrazione. E rinnovo la mia fiducia e stima anche a Marco Porciani, l’amministratore di Lucca Holding, perché è grazie al suo impegno che la città ha potuto usufruire della preziosa collaborazione dell’autorevole giurista”.

“La minoranza aveva chiesto a questa amministrazione di “revocare l’incarico in autotutela” – conclude il sindaco – L’unica vera e fortunata autotutela l’hanno messa in atto i cittadini lucchesi nelle urne, scegliendo democraticamente chi oggi governa Lucca nel loro reale interesse”.