Centrodestra a Capannori, la Lega cerca di uscire dall’impasse: “Fratelli d’italia faccia chiarezza”

Il segretario provinciale Riccardo Cavirani: “Uniti sul nome di Petrini, ma se il partito ha cambiato idea si scelga fra gli altri nomi del documento di coalizione”
Non si sblocca la situazione politica a Capannori. E i partiti della coalizione tentano di uscire dall’impasse. Lo fanno lanciando la palla nel campo di Fratelli d’Italia e, contemporaneamente, sbarrando la possibilità a una convergenza su Paolo Rontani, candidato sindaco di Capannori Cambia.
“Bene l’appello lanciato da Forza Italia per l’unità e per la scelta del candidato migliore per le amministrative di Capannori”.
Così in una nota il segretario provinciale della Lega di Lucca, Riccardo Cavirani.
“Ribadiamo che a nostro avviso – spiega – niente possa essere meglio della sintesi promossa dal territorio con il documento promosso dalle segreterie locali in cui si evidenziavano alcuni nomi che in questi anni hanno portato avanti l’opposizione nel centrodestra capannorese. Per noi rimane quella la migliore strada per arrivare ad una sintesi, per altro già sublimata dall’investitura conferita a Matteo Petrini di Fratelli d’Italia”.
“Chiedo quindi agli alleati del partito di Giorgia Meloni – dice Cavirani – di fare chiarezza anche all’opinione pubblica capannorese. Noi siamo ancora pronti a sostenere Matteo Petrini nel caso il suo nome fosse sempre in campo. Se così non fosse la segreteria provinciale della Lega ritiene che ci siano altri nomi altrettanto validi in quel documento su cui si può tranquillamente convergere in nome di un patto tra le forze politiche del centrodestra locale e che garantisce alla nostra coalizione di essere altrettanto competitiva”.
”Se Fratelli d’Italia avesse invece maturato convinzioni diverse – conclude Cavirani – e volesse uscire dai nomi contenuti in quel documento, palesi la sua posizione pubblicamente e se ne assuma la responsabilità, e da primo partito del centrodestra lavori per mantenere l’unità della coalizione”.