Pace Terra Dignità, anche Lucca raccoglie le firme per la lista europea di Michele Santoro

25 marzo 2024 | 12:27
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Pace Terra Dignità, anche Lucca raccoglie le firme per la lista europea di Michele Santoro

Partita la campagna per la chiamata al voto di giugno: moduli in Comune e banchetti dislocati per la città

Una corsa contro il tempo per presentarsi alle elezioni europee. È partita anche a Lucca la raccolta firme per la lista Pace Terra Dignità  lanciata dal giornalista Michele Santoro: l’obiettivo è arrivare alle 75mila necessarie per poter partecipare all’appuntamento di giugno.

Un movimento che vede al suo interno, tra gli altri, Rifondazione Comunista e Mera25, oltre a personalità dal calibro di Raniero La Valle, Benedetta Sabene e Vauro, e che articola il programma a partire da un’imprescindibile condizione: lo stop a tutti i conflitti, dal Medio Oriente all’Ucraina. Presupposto, questo, che mira a riportare alle urne i disillusi dalla politica per poi concentrarsi sui temi dell’ambiente, della transizione ecologica, della giustizia sociale e del lavoro dignitoso e adeguatamente retribuito.

“Purtroppo – spiegano Giulio Strambi di Rifondazione Comunista Lucca e Marinella Manfrotto di Mera25 -, ‘grazie’ all’emendamento di Fratelli d’Italia che due settimane fa ha tolto ai partiti europei riconosciuti il diritto all’esenzione delle firme, tra cui il nostro, ci troviamo costretti a una corsa contro il tempo per poterci presentare alle europee con 1500 firme da raccogliere in ogni regione entro il 20 aprile, ma non ci faremo scoraggiare”.

Anche a Lucca e provincia è possibile firmare, sia recandosi nel proprio Comune, sia ai banchetti che saranno allestiti il mercoledì al mercato Don Baroni, il sabato al Foro Boario e il giovedì pomeriggio in via Beccheria.

“In questo momento – concludono – senza la pace non è possibile fare niente. Le popolazioni degli stati europei chiedono di essere ascoltate mentre i governi prendono decisioni che vanno nella direzione opposta, alimentando i conflitti. Nel quadro politico nazionale, una lista che focalizzi l’attenzione sulla pace può conquistare il voto di chi non crede più nella politica. Per questo dare l’opportunità alla lista Pace Terra Dignità di candidarsi alle europee rappresenta oltreché un’occasione, un punto fondamentale per l’esercizio della democrazia”.