Fumi di scarico e odori acri dalla motrice diesel alla stazione: è allarme fra i cittadini

Il consigliere di Sinistra Con Daniele Bianucci ha raccolto in una raccomandazione le lamentele di Cittadinanzattiva
È allarme tra i cittadini intorno alla stazione di Lucca per la vecchia motrice diesel di Mercitalia Rail Srl che, più volte alla settimana, nell’arco della giornata compie numerose manovre nell’area ferroviaria proprio attigua alle case, sprigionando densi fumi di scarico con odori particolarmente acri e che hanno sollevato la reazione di tante persone. Le lamentele, per un fenomeno che putroppo va ormai avanti da mesi, sono state raccolte adesso dalla sezione lucchese dell’associazione CittadinanzAttiva e sono arrivate fino all’attenzione dell’amministrazione comunale, con una raccomandazione che il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci ha presentato nell’assise di Palazzo Santini.
“Il problema è serio, e fino ad adesso i reclami di CittadinanzAttiva al gruppo Ferrovie dello Stato non ha sortito alcuna soluzione degna di nota – sottolinea il consigliere Bianucci – Per questo, su richiesta della stessa associazione, ho inteso coinvolgere il sindaco e la giunta, chiedendo un loro intervento formale presso Fs. Il fumo della motrice copre spesso un comprensorio molto vasto, compresa la stessa stazione dove si trovano lavoratori e passeggeri, ma pure un’ampia area attigua: a seconda della direzione del vento, non è raro che gli scarichi arrivino fino al centro storico e al quartiere di San Concordio, oltre naturalmente piazzale Ricasoli, via Sauro, via Filzi e via Cavour, sino all’istituto scolastico Pertini. Il treno, d’altronde, muove vagoni merci avanti e indietro, lavorando in stazione anche per oltre un’ora di seguito“.
“Ci pare evidente che il rischio di inquinamento sia tutt’altro che trascurabile, e abbiamo raccolto l’esasperazione di molti cittadini – conclude Bianucci – A Mercitalia Rail Srl e al gruppo Ferrovie dello Stato chiediamo di sostituire, quanto prima, l’attuale e vecchia motrice con un nuovo mezzo, dalle caratteristiche più eco-sostenibili. Al sindaco abbiamo domandato di far presente tale domanda ai responsabili di Fs: in ballo, c’è la salute e la qualità della vita di molte famiglie”.