Baldini (Lega): “Salvare il futuro di Geal è possibile se la politica decide di far squadra”

5 aprile 2024 | 11:32
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Baldini (Lega): “Salvare il futuro di Geal è possibile se la politica decide di far squadra”

L’appello del consigliere regionale: “Basta attacchi, è interesse di tutti salvare la nostra acqua”

“Invito tutti a crederci di più nella possibilità di salvare il futuro di Geal, c’è bisogno che tutte le istituzioni e la stessa politica lucchese smetta di contrapporsi nelle solite baruffe chiozzotte fra maggioranza e opposizione, mostrando invece più determinazione comune di quella che ho visto fino ad oggi nell’essere convinti che Geal possa e debba avere un futuro oltre il 2025 perché è interesse dei cittadini avere società di gestione che funzionano bene (e non male) e tariffe più basse”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale e primo firmatario della proposta di legge sull’acqua presentata dalla Lega e in discussione in commissione ambiente.

“L’ho già detto nel corso della commissione consiliare che mi ha audito in Comune e lo ribadisco oggi perché a Firenze la Lega, nel presentare la proposta di legge che prevede i sub-ambiti provinciali, ha posto le condizioni per riscrivere il futuro dell’acqua in Toscana – fuori dalla Multiutility ovviamente – e a maggior ragione a Lucca dove abbiamo un gestore che è un esempio per tutti nel mentre in Toscana abbiamo la tariffa più alta d’Italia – prosegue Baldini -. Per riuscirci bisogna smettere di cogliere ogni occasione per attaccare il sindaco di Lucca, smettere di mettergli in bocca parole non sue ed invece dialogare serenamente e costruttivamente come sta facendo il sottoscritto con gli stessi colleghi del Pd lucchese e in commissione ambiente in Regione”.

“La politica si deve assumere la responsabilità delle scelte nell’interesse dei cittadini che eleggono i loro rappresentanti nelle istituzioni e non deve nascondersi dietro i pareri di questo o quell’esperto, seppur autorevole – dice ancora -. Da una parte ricordo che la partita dell’acqua è una battaglia che deve avere connotati anche ideologici non solo di profitto o di convenienza ma dall’altra affermo altresì che quando il privato apporta strumenti organizzativi che funzionano più dei carrozzoni pubblici non va osteggiato per partito preso. In quest’ottica Geal – torno a ribadirlo, è certamente un esempio e prima di pregiudicarla, in un modo o in un altro sull’altare di Gaia o di Acque, è interesse dei cittadini che sia fatto ogni sforzo possibile per tutelarne il futuro, a cominciare dall’idea – vedremo in che modo e se percorribile – di una norma transitoria da inserire nella nostra proposta di legge per riallineare le diverse scadenze dei gestori e di cui stiamo discutendo a Firenze”.

“Lo spirito che ci deve animare tutti – conclude Massimiliano Baldini – è quello che su determinati argomenti il territorio deve saper fare squadra al di là dei colori politici, altrimenti indeboliamo le nostre comunità e non ne rappresentiamo al meglio gli interessi. E la provincia di Lucca, che è una delle province più importanti della Toscana, deve saperlo fare a Lucca come a Firenze”.