Piano operativo, Europa Verde: “Più consumo di suolo è una minaccia all’equilibrio dell’ambiente”



Tetti e Pardini: “La resilienza climatica delle città è un obiettivo irrinunciabile”
Europa Verde – Verdi manifesta profonda preoccupazione per le politiche urbanistiche attuate dall’amministrazione di Lucca, “che sembrano perpetuare – dicono dal partito – il consumo indiscriminato di suolo, una pratica in netta contrapposizione alle raccomandazioni di Ispra e alle direttive del Pit, nonché alle più recenti direttive europee in materia di sostenibilità ambientale”.
“L’attuale piano operativo di Lucca – dicono il portavoce comunale Luca Fidia Pardini e il portavoce regionale Eros Tetti – non solo minaccia il delicato equilibrio del nostro ambiente naturale attraverso il consumo di suolo, ma si pone anche in netto contrasto con l’urgenza di ridurre il traffico urbano e valorizzare le zone centrali e periferiche, che richiedono attenzione e rinvigorimento. La decisione di costruire nuove abitazioni nei quartieri periferici di Sant’Anna e San Concordio, estendendosi su 14080 metri quadrati per un totale di 164 nuovi alloggi, oltrepassa i limiti di una crescita sostenibile. Questo sviluppo periferico contribuirà inevitabilmente ad aumentare il traffico veicolare, in direzione opposta alle raccomandazioni volte a promuovere la mobilità sostenibile e a rendere le città più vivibili”.
Europa Verde – Verdi ribadisce la necessità “di una pianificazione urbana che incentivi il ripopolamento e la riqualificazione del centro storico e delle frazioni, troppo spesso lasciate in stato di abbandono. Le nostre città necessitano di spazi vivibili che favoriscano la socialità e la comunità, riducendo al contempo la dipendenza dalle automobili e migliorando la qualità dell’aria. Una città che si espande verso il proprio esterno senza valorizzare il proprio interno è una città che non guarda al futuro, anzi diciamolo chiaro evidenzia una mancanza di idea della Lucca del futuro” e sottolinea l’urgenza “di adottare approcci urbanistici innovativi che favoriscano il riuso del suolo edilizio esistente, la rigenerazione urbana, il verde pubblico e la mobilità sostenibile. È imperativo che i piani di sviluppo rispettino la biodiversità, riducano l’impermeabilizzazione del suolo e migliorino la qualità della vita dei cittadini”.
Eros Tetti, portavoce regionale di Europa Verde – Verdi, afferma: “Continuare sulla strada del consumo di suolo è una politica miope che ignora gli allarmi degli scienziati e le richieste dei cittadini per un ambiente più sano e vivibile. L’amministrazione di Lucca deve riconsiderare le proprie decisioni e allinearsi agli standard internazionali e nazionali per la sostenibilità”.
Luca Fidia Pardini, portavoce provinciale di Europa Verde – Verdi, aggiunge: “La resilienza climatica delle città è un obiettivo irrinunciabile. I nostri piani urbanistici devono promuovere lo sviluppo del territorio, ma sempre basandosi sull’indispensabile conservazione degli ambienti naturali esistenti, salvaguardando il suolo per le generazioni future. Le nostre osservazioni al piano operativo, che raccolgono il grido d’allarme di chi sul territorio si preoccupa non soltanto del proprio orticello, ma anche della complessiva qualità della vita sul territorio stesso, sono state redatte proprio in base a questo principio, ben espresso oltretutto dalla direttiva 1.1 del piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico della Regione Toscana, che dispone di “evitare processi di consumo di suolo” in zone delicate e di alto valore ecosistemico come la Piana di Lucca”.
Europa Verde – Verdi chiede trasparenza e partecipazione nelle scelte urbanistiche e si impegna a promuovere politiche che garantiscano il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita cittadina: “È ora di dare priorità alla sostenibilità ambientale nelle nostre città”.