Parcheggio Mazzini, Buchignani dopo le polemiche: “Metro andava in perdita. Presto nuovi stalli fuori dalle Mura”

Park off limits ai lavoratori, la replica dell’amministrazione: “A breve il Mazzini sarà protagonista di lavori di manutenzione importanti”
Parcheggio Mazzini, proseguono le proteste contro la scelta di Metro di lasciare gli abbonamenti solo ai residenti e non a negozianti e lavoratori. L’amministrazione comunale, incalzata dalle raccomandazioni in consiglio comunale dai consiglieri Daniele Bianucci (Sinistra Con) e Francesco Raspini (Pd), ha replicato tramite l’intervento dell’assessore Nicola Buchignani.
“Le modifiche al Mazzini sono causate dall’elevato costo di gestione e la straordinaria manutenzione del parcheggio – afferma Buchignani -. A breve il Mazzini sarà protagonista di lavori importanti, che non venivano fatti da 20 anni, e il parcheggio diventerà praticamente nuovo. Da dieci al Mazzini ci piove all’interno, si sono le stalattiti di roba acida che sciolgono anche il cemento armato. Sono lavori molto costosi: i parcheggi sono costruiti per dare un servizio, ma non per andare in perdita. Ad oggi Metro con quel parcheggio andava in perdita. Il Mazzini era diventato una sorta di garage privato: una buona amministrazione pubblica non può investire soldi pubblici in un parcheggio e poi darlo via a 20 euro al mese. Ci tengo a precisare che i lavoratori del centro storico sono stati assolutamente salvaguardati e lo saranno ancora di più: Metro – e approveremo il documento giovedì in giunta – li doterà di ulteriori posti auto facendo un nuovo parcheggioimmediatamente fuori dalle Mura, dove si potranno fare ulteriori abbonamenti. I posti per i lavoratori del centro storico però non mancano: il Carducci ha abbonamenti al costo di 20 euro, il parcheggio della stazione a 20 euro, il Palatucci a 10 euro. In viale Pacini, distante 100 metri al parcheggio Mazzini, ci sono abbonamenti che costano 170 all’anno, quindi meno di 15 euro al mese. Sono parcheggi immediatamente esterni alle Mura urbane. I lavoratori vanno salvaguardati e non è stato aumentato niente di un euro”.
Una risposta che non soddisfa il capogruppo del Pd Francesco Raspini: “Quando si fanno queste modifiche vanno comunicate per tempo, in modo tale da dare alla gente il tempo di trovare le alternative. Il parcheggio deve andare in pari? No, è la società Metro che deve andare in pari. La Metro è tutt’altro che in passivo”.