Controlli sulle biciclette elettriche, Tetti: “Sono ingiustificati”

Il portavoce di Europa Verde Toscana: “Il traffico veicolare causa pericoli ben maggiori”
Mentre il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è impegnato in controlli meticolosi delle biciclette a pedalata assistita in piazza Napoleone a Lucca, Eros Tetti di Europa Verde Toscana esprime un apprezzamento ironico per l’iniziativa, ma richiama l’attenzione su questioni più urgenti ed importanti.
“È certamente rassicurante sapere che le nostre biciclette elettriche circolano conformemente alle normative – dice Tetti – Tuttavia, con la Provincia di Lucca che ha registrato 1.596 incidenti stradali solo nel 2022 (dati Istat), di cui la grande maggioranza su strade urbane, ci chiediamo se il focus sui ciclisti a pedalata assistita sia davvero giustificato visto che a me non risulta nessun morto causato dagli stessi.”
Incidenti stradali che hanno portato in città e provincia numerose tragedie, inclusi morti (27) e numerosi feriti (2.053) tra i quali molti gravi facendo aumentare rispetto al 2021 l’indice di mortalità provinciale (da 0,9 a 1,7). “Questi dati non sono solo mera e fredda statistica – prosegue Tetti – rappresentano famiglie e comunità intere stravolte e dilaniate dalla sofferenza. E mentre ci concentriamo su chi supera di poco il limite di velocità su una bicicletta, il traffico veicolare che causa ben maggiori pericoli continua a essere una minaccia molto più significativa e gli interventi della politica locale e nazionale sembrano andare in direzione opposta,” aggiunge Tetti.
Europa Verde Toscana propone quindi di ripensare l’allocazione delle risorse e dare diverse priorità a certi interventi: “Vorremmo vedere la stessa diligenza applicata ai controlli delle biciclette usata per affrontare i pericoli ben più gravi delle nostre strade urbane trasformando in modo significativo la nostra mobilità. È tempo di pedalare verso soluzioni reali – conclude il portavoce di Europa Verde – che garantiscano la sicurezza di tutti i cittadini e al contempo migliorino la qualità della nostra aria che ricordo è una delle peggiori in Toscana. Così giusto per ricalibrare le priorità.”