Altopascio Verde Socialista: “Dalla Regione contraddizioni a scapito della tutela del Sibolla”

18 aprile 2024 | 13:19
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Altopascio Verde Socialista: “Dalla Regione contraddizioni a scapito della tutela del Sibolla”

Il gruppo torna all’attacco

Vogliamo fare chiarezza sulla inesatta notizia uscita sulla stampa che la Regione avrebbe detto no al magazzino industriale di circa 9000 metri quadri nei pressi della riserva naturale del lago di Sibolla”. Inizia così la nota di Altopascio Verde Socialista, con Roberto Petri di Europa Verde-Verdi e Mario Sarti del Psi che intendono far chiarezza.

“La Regione, al contrario – affermano -, ebbe a dare a suo tempo parere favorevole nella espressa contrarietà del gruppo Altopascio Verde Socialista. Nel nostro comunicato avevamo invece rilevato, con enorme soddisfazione e compiacimento, che le nostre tesi sono state riconosciute dalla Regione stessa nei lavori della conferenza di copianificazione del piano strutturale intercomunale dei Comuni di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica recentemente adottato. La Regione Toscana in questa sede ha negato infatti un’ipotesi di trasformazione a fini industriali di un’area da rendere edificabile per circa 7.750 metri quadrati, con la seguente motivazione: ‘confinante a nord con l’area naturale del lago di Sibolla, di forte valenza paesaggistica.. che deve essere tutelata in coerenza con gli indirizzi, le politiche, gli obiettivi e le direttive della scheda d’ambito 04-Lucchesia’”.

“Si può far finta di nulla? Possono dunque essere oggetto di tutela, secondo i principi del piano paesaggistico regionale, aree distanti 600/700 metri dai confini della Riserva protetta (come quella sopra citata), mentre si consentono, come accaduto, insediamenti industriali imponenti in zone adiacenti e all’interno del Bacino di ricarica profonda del lago? Noi – concludono – troviamo in questo una contraddizione di fatto che va a scapito della tutela del lago di Sibolla”.