Caccia, Fantozzi contro le nuove normative: “Solo un appesantimento burocratico”

“Secondo le associazioni venatorie si tratta di un aggravio senza alcuna utilità”. Il consigliere regionale Vittorio Fantozzi presenta una interrogazione per modificare la scelta regionale di consegnare gli anelli per i richiami vivi.

“Per effetto di alcuni cambiamenti normativi in ambito regionale, i cacciatori che si vogliono avvalere di richiami vivi devono affiancare agli anelli metallici anche quelli di plastica consegnati dalla Regione Toscana. Il tutto passa attraverso i centri assistenza venatoria ma gli obblighi per i cacciatori a livello burocratico si appesantiscono di molto, per chi vuole utilizzare richiami vivi. La materia è molto tecnica, ma verificando quanti adempimenti devono essere espletati dai cacciatori e il risultato conseguito, essendo io ma anche le stesse associazioni venatorie consapevoli e d’accordo che il richiamo vivo vada salvaguardato, qui si tratta solamente di un appesantimento burocratico e molto stringente, senza che alla fine ci siano vantaggi per nessuno – dice Vittorio Fantozzi di Fratelli d’Italia -. Per forza di cose la interrogazione conterrà molti spunti tecnici richiesti dai cacciatori, ma per semplificare e rendere comprensibile la mia iniziativa dico che, in sostanza, si chiede alla Regione Toscana di snellire le pratiche in modo che i cacciatori che intendono continuare a utilizzare richiami vivi lo possano fare, e si liberino risorse per contrastare il bracconaggio, ad esempio, o una distorta forma di pratica venatoria, che qualche volta viene segnalata”.