Fondi dal ministero della cultura, plauso di Fdi: “Tanti contributi per il territorio”

Amorese e Fantozzi: “Si andrà a intervenire in molti ambiti diversi, per opere dal grande valore storico e artistico”
Quasi 236 milioni di euro a favore del patrimonio culturale italiano. È questa la notizia arrivata in queste ore dal ministero della cultura dopo la pubblicazione di un decreto firmato dal ministro Gennaro Sangiuliano. I fondi riguardano il triennio 2024- 2026 e interessano i settori dei beni archeologici, a cui sono riservati circa 15 milioni, delle belle arti e il paesaggio, che ricevono 27,2 milioni di euro, e dei musei, a cui arrivano quasi 12,5 milioni. A questi, si aggiungono gli archivi con 3,7 milioni e le biblioteche con 5,4 milioni di euro. Tutto il territorio nazionale sarà interessato dagli interventi, con la Toscana che riceve 25 milioni di euro e si aggiudica il terzo posto (insieme al Piemonte) della classifica delle regioni più finanziate dal Mic.
I progetti che riceveranno i fondi sono 138.
“Nonostante la narrazione della sinistra vorrebbe fare credere il contrario, il governo Meloni continua a finanziare opere sull’intero territorio nazionale – affermano il deputato Alessandro Amorese e il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, entrambi di Fratelli d’Italia – Fra i territori beneficiati dai finanziamenti la Toscana e, al suo interno, anche la provincia di Lucca. Sono molti i progetti che potranno trovare applicazione pratica grazie a questi contributi, con grande vantaggio per la cultura e le tradizioni del territorio”.
Per quanto riguarda la provincia di Lucca, arriveranno 3.815.000 euro per finanziare questa serie di interventi:
Archeologia: 800mila euro per un intervento di somma urgenza per la salvaguardia beni di importante interesse antropologico e archeologico a grave rischio di perdita sul convento di San Nicolao (XVII-XVIII sec.) di Lucca fra archeologia e bioarcheologia
Belle arti e paesaggio: 89324,95 euro per Intervento di somma urgenza sulla Chiesa di S. Giacomo Apostolo di Fabbriche di Vallico, 280mila euro per la Pieve di S. Maria Assunta a Villa Basilica: restauro e valorizzazione del patrimonio scultoreo medioevale; 385mila per chiesa di San Michele in Foro a Lucca: campane medioevali e campanile; 520mila euro per Rocca di Lucchio a Bagni di Lucca: recupero e restauro di una fortificazione di confine; 600mila euro per descialbo e restauro degli affreschi delle sale del piano nobile e del loggiato di Palazzo Guinigi a Lucca.
Settore musei: 160mila euro per interventi urgenti di messa in sicurezza del Museo nazionale di Palazzo Mansi
Biblioteche: 830mila per interventi vari di manutenzione, restauro, impiantistica alla biblioteca statale di Lucca; 150mila euro per restauro e digitalizzazione libri alla biblioteca statale di Lucca.
“Come si vede – concludono Amorese e Fantozzi – si andrà a intervenire in molti ambiti diversi, per opere dal grande valore storico e artistico”.