L’appello dalle Province: “I candidati alle europee chiariscano cosa intendono fare dei fondi di coesione”

23 aprile 2024 | 14:54
Share0
L’appello dalle Province: “I candidati alle europee chiariscano cosa intendono fare dei fondi di coesione”

Menesini: “Chiediamo che il prossimo parlamento valorizzi il ruolo degli enti nella definizione delle priorità di sviluppo dei territori”

“I candidati alle elezioni europee di tutti i paesi chiariscano subito che posizione avranno rispetto ai fondi di coesione e se intendono mantenere le politiche di coesione tra gli obiettivi prioritari della UE”.

È l’appello lanciato dai rappresentanti delle Province di tutta Europa, riuniti a a Lucca per l’assemblea politica della Conferenza europea dei poteri intermedi locali, ospitata quest’anno dalla Provincia di Lucca e dall’Unione delle Province italiane, che ha visto l’intervento del ministro per gli affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr Raffaele Fitto.

“La politica di coesione esiste nell’interesse dell’Unione europea in quanto espressione del principio di sussidiarietà stabilito dai trattati – ha detto il presidente del Comitato europeo delle regioni, Vasco Cordeiro – Per questo dobbiamo difenderla, pronti però a riformarla per raggiungere meglio il l’obiettivo principale di coesione economica, sociale e territoriale, un obiettivo che rimane ancora oggi fondamentale per tenere insieme l’Ue”.

“La discussione sulla futura politica di coesione post 2027 – ha sottolineato il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini,rappresentante delle Province nel Comitato delle Regioni – deve iniziare ora. Chiediamo che il prossimo parlamento europeo valorizzi il ruolo delle Province nella definizione delle priorità di sviluppo dei territori e nell’attuazione degli strumenti di coesione, perché è tramite le province che si intervenire nel contrasto alle disuguaglianze territoriali”.

“Le politiche di coesione sono un esempio unico di solidarietà tra le nazioni – ha sottolineato il presidente di Upi, Michele de Pascale – I cittadini d’Europa si muovono sugli obiettivi comuni come un unico grande popolo”. De Pascale ha poi ricordato il recente monito del Consiglio d’Europa all’Italia sulle Province: “L’Unione europea è il luogo della democrazia: anche il ritorno all’elezione diretta delle Province e la garanzia delle risorse per le funzioni fondamentali è parte della visione europea”. 

Il presidente di Cepli, Andres Violà, ha ricordato come in Francia le Province abbiano un ruolo chiave nella gestione dei fondi strutturali: “Grazie alla nostra prossimità – ha detto – possiamo dare un apporto essenziale per rendere efficaci gli interventi, gestendo in maniera rapida i fondi europea”.

Il documento politico con l’appello ai candidati alle prossime elezioni europee è stato sottoscritto dai presidenti delle associazioni che rappresentano le Province di Italia, Francia, Spagna, Germania, Polonia, Romania, Belgio.

Conferenza europeaConferenza europea