Piano operativo, concluso nel pomeriggio il voto sulle controdeduzioni: dieci consiglieri di opposizione escono dall’aula

L’ex assessora Mammini vota sì, da Bianucci (Sinistra Con) l’unico voto contrario. Il sindaco: “Percorso di consapevolezza civica nel rispetto delle norme”
Si è conclusi oggi (23 aprile) nel pomeriggio la votazione in consiglio comunale delle controdeduzioni alle osservazioni presentate al piano operativo. Dopo la bagarre politica di ieri, su questioni procedurali e sostanziali, dopo la presentazione della questione pregiudiziale da parte di 11 consiglieri del centrosinistra, e il no agli ordini del giorno dell’opposizione, presentati in serata, questa mattina era in programma la presentazione degli emendamenti della maggioranza, illustrati dal presidente della commissione urbanistica Lorenzo del Barga.
Si tratta di piccole correzioni formali di alcuni passaggi del documento sistemato dagli uffici, che non ha comunque mancato di creare polemiche. A parlare sul tema, per l’opposizione, è stato il consigliere Pd Enzo Alfarano, che ha sottolineato come a suo parere e secondo l’opposizione gli emendamenti sulle controdeduzioni non sono giuridicamente validi. Una questione rigettata dalla maggioranza che ha votato favorevolmente all’emendamento prima di passare alle dichiarazioni di voto sulla pratica.
In aula si sono ribadite le posizioni della seduta di ieri con la maggioranza che, compatta, si è schierata a favore dello strumento e dell’iter e l’opposizione che, con sfumature diverse, ha dichiarato la non partecipazione al voto, sottolineando ancora una volta l’illegittimità della procedura che non ha permesso ai consiglieri di conoscere gli effetti sul testo delle controdeduzioni alle osservazioni accolte dalla maggioranza. Dieci consiglieri di opposizione hanno deciso di non partecipare al voto, è rimasto in aula il consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con), per esprimere voto contrario alla pratica, per poi partecipare al voto delle singole controdeduzioni con voti favorevoli, contrari o con la non partecipazione al voto a seconda dell’argomento. In particolare ha votato tutte le osservazioni provenienti da comitati, associazioni, parrocchie ed enti. Voto favorevole, per le motivazioni spiegate a Lucca in Diretta in una intervista e in aula ieri, da parte della ex assessora all’urbanistica e consigliera Pd, Serena Mammini.
È intervenuto anche il sindaco Mario Pardini, che ha ancora una volta ringraziato la maggioranza e gli uffici per il lavoro fatto, difendendo, dopo l’intervento del capogruppo Pd Francesco Raspini, la legittimità dell’iter, che sarebbe peraltro quello seguito dalla gran parte dei Comuni della Toscana.
La votazione è stata poi effettuata, per velocizzare le pratiche, con voto ad alzata di mano e non con il voto elettronico. Si è potuto così concludere l’iter di approvazione in una sola giornata oltre a quella delle discussioni.
A fine delle votazioni, intorno alle 18,20, le parole del sindaco, Mario Pardini: “Oggi pomeriggio abbiamo portato a termine il lungo consiglio comunale per l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni al piano operativo adottato. Ringrazio gli uffici per il grande lavoro fatto: sono state infatti istruite 983 osservazioni, con oltre 1500 punti. Circa la metà di queste osservazioni sono state accolte – interamente o parzialmente -, come risultato dell’ascolto di cittadini, ordini, categorie, imprese ed enti. Ringrazio la commissione urbanistica, i consiglieri commissari e tutti i consiglieri comunali, il segretario generale, il dirigente del settore urbanistica, il presidente del consiglio comunale ed il mio staff, che hanno sostenuto nel rispetto di regole e norme questo lungo – ma necessario – percorso di consapevolezza civica, forte della responsabilità verso l’interesse comune e lontano da qualsiasi dubbio di illegittimità sollevato in queste settimane. Andiamo avanti insieme con spirito costruttivo, nell’interesse di Lucca e dei suoi cittadini”.

Dopo il voto foto di gruppo in piazza del Salvatore per i 21 che hanno dato voto favorevole alla pratica e brindisi di maggioranza al Bar Gabry al grido di ‘Mario, Mario’, come per una vittoria in Champions League.


Ora il testo approderà in conferenza paesaggistica della Regione Toscana per poi tornare in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Salvo ulteriori intoppi l’ok dovrebbe arrivare nella seconda metà dell’anno e comunque entro la fine del 2024.