Cava di Balbano, Bianucci: “Diminuire il carico dei mezzi pesanti”

Il consigliere presenta la mozione costruita in collaborazione con Europa Verde-Verdi, Partito socialista-Psi e alcuni cittadini della zona. Chieste anche analisi periodiche e interventi di manutenzione

Prevedere analisi periodiche al materiale che viene depositato nell’area della cava Batano-Sassina di Balbano e diminuire la possibilità di carico dei mezzi pesanti che ogni giorno attraversano le strade di via di Poggio, via di Filettole e via della Stazione di Nozzano, mettendo altresì in programma la manutenzione periodica di queste arterie.

Sono le principali richieste che il consigliere comunale Daniele Bianucci ha avanzato con un’apposita mozione consiliare, costruita in collaborazione con Europa Verde-Verdi, Partito socialista-Psi e alcuni cittadini della zona, tra cui Elda Carlotti. Adesso, la proposta andrà al vaglio del Consiglio comunale, con una discussione che il proponente chiede “coinvolga anche i residenti della zona”.

“I cittadini dell’Oltreserchio sono stremati e preoccupati per i lavori del ripristino della cava Batano-Sassina, avviata nel 2019 e che proseguirà almeno fino al 2030 – spiega Daniele Bianucci, assieme al gruppo di lavoro costituito insieme a Claudio Cattani Pardini, Elda Carlotti, Gabriele Martinelli e Luca Fidia Pardini -. I residenti domandano informazioni periodiche e puntuali sul materiale che viene lì stoccato, anche alla luce dei recenti scandali sul sotterramento dei rifiuti, che abbiamo recentemente appreso nella nostra regione. E la deroga, fino al 15 aprile 2025, ‘al divieto di transito a veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellte in via di Poggio Oltreserchio, via di Filettole e in via della Stazione di Nozzano’, che con ogni probabilità dovrà essere prorogato, incide molto sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini della zona: e pertanto occorre trovare accorgimenti e soluzioni”.

Da qui, le richieste raccolte tra i cittadini dell’Oltreserchio, e riportate nella mozione che andrà in discussione in Consiglio comunale.

“Domandiamo che il Comune, in collaborazione con tutti i soggetti interessati (Asl, Arpat, Regione Toscana), si faccia promotore affinché vengano realizzate analisi approfondite e periodiche sul materiale che viene depositato nell’area della cava – spiegano -. E chiediamo al sindaco e alla giunta di organizzare, durante e fino alla conclusione delle operazioni per la coltivazione e il ripristino della cava, assemblee pubbliche, aperte alla partecipazione di tutti i cittadini e con cadenza almeno semestrale, per presentare lo stato delle opere in corso e i risultati delle analisi richieste. Inoltre, ci appelliamo all’amministrazione comunale affinché, nel momento dell’eventuale rinnovo alla deroga al divieto di transito a veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate in via di Poggio Oltreserchio, via di Filettole e in via della Stazione di Nozzano, si preveda una riduzione della portata massima attualmente consentita dei bilici di passaggio, ora illimitata e comunque di diverse decine di tonnellate a pieno carico, in modo che si ristabiliscano le condizioni di sicurezza e di fruibilità, ad oggi gravemente compromessa, per i cittadini, al fine di mitigare le sollecitazioni strutturali dovute al transito dei mezzi pesanti sulle vie interessate, inadeguate, che producono e mettono a rischio la stabilità degli edifici, in particolare quelli prossimi e confinanti con la sede stradale”.

Le ultime richieste della mozione riguardano infine la manutenzione (attraverso la ditta autorizzata per la coltivazione della cava) delle arterie trafficate dai camion, opere di mesa in sicurezza e puntuali controlli; e anche il divieto di transito oltre i trenta chilometri orari sulla viabilità a margine del castello di Nozzano.

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