Baldini: “Autorità portuale, bene la fine dello stallo ma si è perso un anno”

Il consigliere regionale: “I ritardi dovuti alla guerra fra Comune e Regione”
“Bene il superamento dello stallo per la nomina del segretario e la dotazione organica del personale dell’Autorità portuale ma abbiamo già perso un anno”. A dirlo è il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Baldini.
“E’ più di un anno – afferma – che scrivo e protocollo interrogazioni, mozioni e proposte di risoluzioni per avere risposte sul tema ed a sostegno del pieno funzionamento dell’Autorità Portuale, addirittura fino a giungere al sopralluogo dell’intera commissione infrastrutture al porto di Viareggio a gennaio scorso in occasione dell’incagliamento del peschereccio per colpa del solito insabbiamento dell’imboccatura e non posso che essere soddisfatto se le mie ripetute e reiterate considerazioni a lungo svolte in commissione porto ed in Consiglio regionale al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, alla vicepresidente Stefania Saccardi con delega alle attività produttive ed allo stesso assessore alle infrastrutture con delega ai porti Stefano Baccelli sono servite almeno a smuovere il drammatico stallo che la comunità portuale viareggina ha dovuto subire per tutto questo tempo ed a far sì che l’Apr possa finalmente avere un Segretario nella pienezza delle sue funzioni ed il personale sufficiente per esercitare regolarmente le competenze dell’ente. Però si poteva evitare di perdere più di un anno. A quanto pare, infatti, dagli atti che sono nella disponibilità dei membri della quarta commissione dove siedo e che saranno a breve oggetto di parere in aula, da una parte il Presidente Giani si sarebbe deciso, in applicazione della nuova normativa di recente approvata, ad avviare la procedura che determinerà la nuova nomina del segretario dell’Autorità portuale regionale anche senza il consenso di Viareggio che dice no a tutto, indicandolo nell’architetto Alessandro Rosselli e dall’altra, con atto di delibera della giunta regionale a voti unanimi del 6 maggio scorso, a dare attuazione alla legge regionale 12 dicembre 2023 numero 46 (che anche la Lega ha approvato) in tema di personale a disposizione dell’Apr, incrementando la dotazione organica dell’ente attraverso il trasferimento del personale nel ruolo organico regionale”.
“Oggettivamente, seppure insisterò con lo stesso presidente Mazzeo affinché Giani provveda a rispettare i regolamenti del Consiglio Regionale – afferma Baldini – e le prerogative dei consiglieri rispondendo formalmente, seppur con grande ritardo, anche alla mia ultima interrogazione che si concentrava proprio sulle sorti del commissariamento di Apr e della ridotta pianta organica, fino a rivolgermi al prefetto se così non fosse è evidente che, nei fatti, la risposta è già nelle carte inviate in quarta commissione. Pertanto se sul piano procedimentale la partita appare finalmente sbloccata e sarà oggetto di confronto, a brevissimo, proprio in una delle prossime sedute della commissione Porto, sul piano politico va dato atto che quanto la Lega è andata dicendo in questo anno ha trovato puntuale riscontro. Il Comune di Viareggio, anche il 7 maggio 2024, ha ribadito il diniego alla nomina indicata dal presidente Giani, confermando (almeno ad oggi) che il contrasto fra i due enti, guidati a Firenze dal Pd ed a Viareggio dagli ex Pd, e la lotta per le poltrone già iniziata con la presidenza del Parco Migliarino San Rossore, continua a persistere e che, come dicevamo noi della Lega, i sorrisi di Carnevale erano di facciata così come i supposti incontri pranzi riconciliatori. Del resto l’avevamo visto con l’atteggiamento assunto dal Sindaco di Viareggio proprio in merito all’Autorità Portuale durante uno dei Consigli Comunali di inizio anno, nell’occasione del quale fece approvare dalla sua maggioranza una mozione che chiedeva l’azzeramento dell’Autorità Portuale, peraltro incassando le immediate critiche di tutti i rappresentanti delle categorie e dei sindacati interessati”.
“Certo, a questo punto – conclude Massimiliano Baldini – anche il protocollo d’intesa sottoscritto, a dicembre scorso, fra Regione Toscana e Comune di Viareggio sul futuro del porto e delle tante tematiche riguardanti la comunità portuale ed i suoi interessi, fondato sulla strategicità della stessa Autorità Portuale e contenente anche la prioritaria infrastruttura dell’asse di penetrazione, rischia di dover essere archiviato nel novero di quelle fantasiose chimere che a causa delle conflittualità fra amministrazione di Viareggio e resto del mondo istituzionale ha finito per relegare la città in un isolamento mai visto prima di ora”.