Anche Potere al popolo di Lucca in corteo a Firenze con il collettivo Gkn

Il movimento: “Saremo in piazza per difendere diritti e sicurezza dei lavoratori e dire basta alle morti sul lavoro”
Anche l’assemblea lucchese di Potere al popolo partecipa oggi (18 maggio) al corteo a Firenze col Collettivo di fabbrica dei lavoratori ex Gkn, in occasione dell’anniversario dello Statuto dei lavoratori.
Un collettivo in assemblea permanente da ormai 33 mesi contro la delocalizzazione e la speculazione, a salvaguardia della fabbrica e del territorio, per progettare la ripartenza al servizio della transizione ecologica.
“Potere al popolo – spiegano dal movimento lucchese – ha sostenuto fin dall’inizio questa battaglia: i legali del Telefono rosso hanno contribuito assieme agli operai in agitazione alla costruzione del disegno di legge contro le delocalizzazioni presentato in Senato nel dicembre 2021 e rimasto ignorato dalle forze politiche di centro destra e centro sinistra”.
“Ormai rimane poco tempo – proseguono – per un lotta che si scontra sempre più con tentativi di repressione e indifferenza delle istituzioni. Giunta e consiglio regionale, infatti, continuano a ignorare gli appelli del collettivo per una legge regionale per creare un consorzio pubblico che rilevi l’area: un precedente che aprirebbe la via a una stagione di intervento pubblico, per uscire dalla povertà, dalla precarietà e per una reale transizione ecologica”.
Ma un’attenzione particolare oggi viene data anche alla sicurezza sul lavoro: simbolica la partenza da via Mariti, vicino al cantiere Esselunga dove a febbraio si è consumata l’ennesima strage sul lavoro, con la morte di 5 operai. “Uno stillicidio quotidiano ed infinito che, nei giorni scorsi, ha colpito di nuovo anche nella nostra provincia con la morte in fabbrica di Nicola, operaio della Kme schiacciato da un macchinario durante il proprio turno”.
“Per fermare questa strage – concludono da Potere al popolo – riteniamo che siano urgenti ed indispensabili investimenti e potenziamento degli ispettorati del lavoro e una legge per introdurre il reato di omicidio e lesioni gravissime sul lavoro. Oggi saremo in piazza e per le strade di Firenze per tutto questo, ‘con tutta la dignità dei nostri corpi’, come recita il motto della giornata lanciato dal Collettivo di fabbrica dei lavoratori ex Gkn”.