Lucca, ok al rendiconto: avanzo di oltre 11 milioni di euro. Bocciati gli odg dell’opposizione

29 maggio 2024 | 00:57
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Lucca, ok al rendiconto: avanzo di oltre 11 milioni di euro. Bocciati gli odg dell’opposizione

Approvato il documento in consiglio comunale tra le polemiche. Battibecco tra il presidente Torrini e il consigliere Bianucci

Un risultato di amministrazione di quasi 74 milioni di euro e un avanzo di 11 milioni e 74mila euro. Si chiudono così i conti del Comune di Lucca relativi all’esercizio finanziario 2023. Lo schema del rendiconto della gestione è stato approvato questa sera (28 maggio) in consiglio comunale. Una seduta in cui non sono mancate le polemiche: durante un acceso botta e risposta tra il presidente del consiglio comunale Enrico Torrini e il consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con) quest’ultimo è stato inizialmente espulso dall’aula per “mancanza di rispetto”. Dopo un’interruzione il consigliere Bianucci ha chiesto scusa a Torrini ed è rimasto all’interno dell’assise.

Un bilancio in salute, ha spiegato la maggioranza, che realizza oltre 11 milioni di euro di avanzo libero che l’amministrazione comunale intende impegnare, sulla base delle facoltà di utilizzo previste dal Testo unico degli enti locali, da una parte per continuare il lavoro di cancellazione dei mutui, a salvaguardia delle spese di parte corrente, e dall’altra per finanziarie tutta una serie di esigenze di spesa provenienti dai diversi settori dell’ente, primi su tutti il sociale, con investimenti per la parte che riguarda le Rsa, lo sport, il turismo e la cultura.

“Il rendiconto ci dice com’è andata l’amministrazione ed è il vero documento che racconta il suo stato di salute – le parole dell’assessore Moreno Bruni -. Il nostro è un Comune sano, c’è una situazione dei conti rigida ma nel complesso sana. Non solo del Comune, ma anche di tutte le partecipate che quest’anno sono tutte in utile, compreso il teatro. È stato fatto un lavoro importante e non nego la mia soddisfazione. Abbiamo un avanzo libero di 11 milioni e 74mila euro e posso già assicurare che sarà destinato ai cittadini e non, come spesso viene detto, per le feste e le lucine, che secondo me sono comunque importanti, ma per istruzione, sociale e lavori pubblici per esempio. Andremo anche a ridurre alcuni mutui e faremo nuovi investimenti. Un ulteriore elemento da segnalare è la previsione di accantonamenti per circa 960mila euro, che serviranno all’amministrazione comunale per andare a risolvere contenziosi che vanno avanti da parecchi anni, sia con l’azienda Usl Toscana Nord Ovest sia con i gestori delle Rsa comunali. Un rendiconto importante, sano e buono che ci permette di guardare al futuro”.

Nei conti del Comune un avanzo di oltre 11 milioni: servirà per nuovi investimenti e per ridurre il peso dei mutui

Critica la consigliera Chiara Martini (Pd): “Fatico a ritrovare quel famoso cambio di passo sventolato più volte da questa amministrazione. Il bilancio è sano ma deriva da un processo che parte dalla precedente amministrazione di centrosinistra, questo va detto. Non solo, vi abbiamo lasciato anche i 26 progetti finanziati dal Pnrr: si tratta di un totale 55 milioni di euro per i lavori pubblici, opere strategicamente importanti come la palestra Bacchettoni e il mercato del Carmine. Io noto la mancanza di una politica di bilancio: ora che si farà con l’avanzo? Cosa si vuol fare per aumentare la qualità della vita, per l’ambiente, per i giovani e per i fragili? Non bisogna procedere con una politica del ‘carpe diem’. Per questo come opposizione proponiamo una serie di odg per indicare quali sono, secondo noi, le priorità su cui cui investire”. La replica dell’assessore Bruni: “Questo è un rendiconto che porta dati molto buoni e l’avanzo non parte da spese non fatte. È arrivato il momento di finirla di ripetere ciò che è avvenuto in passato, guardiamo oltre. In passato ci sono state risorse che questa amministrazione non ha”.

Anche il consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con) è passato all’attacco: “Più che il maestro dei numeri, l’assessore Bruno mi sembra quello della retorica. L’avanzo se era un problema prima lo deve essere anche adesso”. L’intervento del consigliere Bianucci è stato interrotto dal presidente del consiglio comunale Enrico Torrini e, dopo un battibecco, ha richiesto l’espulsione dall’aula per “mancanza di rispetto”. Il presidente del consiglio comunale aveva interrotto il consigliere Bianucci chiedendo se stesse presentando l’ordine del giorno: “Mi risponda senza tante strafottenze e abbia rispetto di questa presidenza”, ha detto Torrini. “Strafottente sarà lei, caro ragionier Torrini”, ha replicato Bianucci. “Consigliere Bianucci, vuole avere rispetto della presidenza o vuole andare a parlare sui giornali che è stato espulso dall’aula per mancanza di rispetto nei confronti della presidenza. Evidentemente l’educazione non le è stata insegnata”, ha detto Torrini a Bianucci, che ha poi risposto: “Non si permetta di citare chi mi ha educato”. Dopo un acceso botta e risposta, il presidente ha interrotto la seduta e alla fine Bianucci ha chiesto scusa ed è rimasto in aula.

L’opposizione ha presentato diversi ordini del giorno che, in sintesi, chiedevano alla maggioranza di destinare l’avanzo su emergenza abitativa e contributo affitto (un milione di euro), per gli anziani, per la manutenzione delle periferie sul tema del dissesto idrogeologico e per le fognature. Tutte le richieste sono state bocciate dalla maggioranza: “Sono temi importanti, ma non è questo il momento”.

Emergenza abitativa, Bianucci: “Destinare un milione di euro dell’avanzo al contributo affitto”