Rendiconto di bilancio, la maggioranza: “Conti in salute nonostante lo stop ai contributi straordinari”

I capigruppo rinvendicano la propria autonomia programmatica: “Richieste dell’opposizione dimostrano quanto lontani dalla realtà”
“Grazie alla guida del centrodestra dopo due anni di amministrazione Pardini le casse del Comune di Lucca sono sane e pronte per rilanciare gli interventi su sociale, lavori pubblici, istruzione, turismo, cultura, sport e ridurre alcuni mutui”. Questo il commento entusiastico dei capigruppo di maggioranza Alessandro Di Vito (Forza Italia – Udc), Stefano Pierini (Lucca 2032), Armando Pasquinelli (Lega), Lorenzo Del Barga (Difendere Lucca), Lido Fava (Fratelli d’Italia) ed Elvio Cecchini (Lista Civile Lucca) .
“Il tutto – spiegano – a seguito di un avanzo libero di 11 milioni e 74 mila euro, che chiude i conti dell’ente relativi all’esercizio finanziario 2023 su un risultato di amministrazione di quasi 74 milioni di euro. In pratica con l’approvazione da parte del consiglio comunale nella seduta di ieri sera (28 maggio) della pratica di bilancio, si apre un nuovo capitolo di gestione virtuosa dei fondi pubblici, la cui onda lunga ha garantito un utile anche per tutte le partecipate del Comune, confermando – come ha dichiarato l’assessore Moreno Bruni all’assise – “un rendiconto importante, sano e buono che ci permette di guardare con ottimismo al futuro”. I numeri non si discutono e la discussione sui dati positivi ha visto la minoranza in Consiglio presentare quattro ordini del giorno – tutti respinti – con una serie di richieste che – come ha fatto notare sempre l’assessore Bruni – “necessiterebbero per essere tutte evase diversi milioni di euro” e che comunque non tengono presente il cambio di scenario nelle casse pubbliche subentrato dopo la cessazione dei contributi straordinari a seguito dell’emergenza pandemia ed il successivi ritorno ad una gestione ordinaria”.
“Per comprendere il livello di distacco dalla realtà della minoranza – dicono i capigruppo – basti pensare che – esclusi i 21 milioni e mezzo di euro di fondi straordinari per l’emergenza Covid, quando le risorse erano quindi maggiori e più facilmente distribuibili – l’amministrazione Pardini ha già investito nel 2022 per i contributi in conto affitto ulteriori 200mila a fronte dei 100mila precedentemente stanziati per rispondere a tutte le domande di contributo arrivate ed altri 300mila nell’anno 2023. I rappresentanti della precedente amministrazione che siedono oggi nei banchi della minoranza, puntano il dito su fantomatici tagli al sociale che i dati smentiscono se si esclude il periodo delle tante risorse governative del periodo pandemico. D’altronde la matematica non è un’opinione ed i numeri parlano dal passato, del presente e del futuro della città attraverso le politiche programmatiche di chi la amministra. In questo senso – pur riconoscendo che gli ordini del giorno presentati dalla minoranza riguardano temi importanti – la maggioranza di governo rivendica la propria autonomia programmatica, anche alla luce degli importanti obiettivi raggiunti, fra cui l’approvazione del rendiconto virtuoso è solo l’ultimo in ordine temporale”.