Elezioni europee, il candidato M5S Gianluca Ferrara a Lucca

L’ex senatore ha parlato della necessità di garantire la pace e la fine dei conflitti alle porte del continente
Gianluca Ferrara, già senatore della Repubblica e candidato alle elezioni europee, è stato ieri (31 maggio) Lucca, per un’iniziativa pubblica del gruppo Dare un’anima alla sinistra. Fare formazione politica per l’unità e il cambiamento dell’area progressista.
L’appuntamento si è svolto nell’auditorium Agorà, nel centro storico di Lucca. In particolare, il confronto si è incentrato sul tema della pace, molto caro a Ferrara, e sulla necessità che la prossima legislatura europea sia incentrata sull’impegno per la conclusione positiva dei conflitti armati che si stanno protraendo alle porte del continente.
“Di fronte al cruciale appuntamento con le elezioni europee, la nostra convinzione è che occorra conoscere per partecipare e partecipare per cambiare – sottolineano gli organizzatori, che a livello regionale sono in rete con l’associazione Progressisti in cammino -. Abbiamo proseguito il nostro impegno con l’appuntamento pubblico con Gianluca Ferrara, esponente e candidato della lista Movimento 5stelle 2025 #pace, così come abbiamo fatto con altri candidati a nostro avviso degni di supporto e appartenenti alle liste dell’area progressista: Alleanza Verdi-Sinistra, Partito democratico e Terra, pace e dignità. Un contributo, il nostro, che pensiamo possa essere importante: le elezioni europee sono un momento da vivere e da partecipare, questo il nostro messaggio, perché formidabile occasione di cambiamento e unità”.
Gianluca Ferrara è autore di saggi e articoli, dove si occupa di politica internazionale. Ha scritto per diverse riviste e giornali, tra cui Il Manifesto e Il Fatto quotidiano. Il suo lavoro come editore e scrittore si incentra sulla difesa dei diritti umani e sull’analisi dei fenomeni economico-sociali. Nel 2017 ha scritto il libro La società del benessere comune con Francesco Gesualdi, allievo di Don Lorenzo Milani a Barbiana. Nel 2018 pubblica L’impero del male, introdotto dal giudice Ferdinando Imposimato.