Zipolini (Anpi): “La festa della Repubblica è festa della Costituzione”

1 giugno 2024 | 19:40
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Zipolini (Anpi): “La festa della Repubblica è festa della Costituzione”

Il presidente: “Necessaria la mobilitazione contro chi vorrebbe mutare la Carta e stravolgerne anche i principi inalienabili”

“La festa della Repubblica è la festa della Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla vincente lotta contro il fascismo”. Inizia così l’intervento del presidente di Anpi Lucca, Romano Zipolini, alla vigilia della ricorrenza del 2 giugno.

“La Costituzione – prosegue – ha creato gli anticorpi che ci salvaguardano da ogni involuzione autoritaria. La festa della Repubblica costituisce una solenne occasione per ribadire che non si possono alterare i principi fondamentali del patto stipulato tra cittadini liberi e uguali. La prevalenza di forze rappresentate da persone e gruppi che si sono da sempre ispirati al precedente regime e che vogliono mutare la Costituzione, deve farci mobilitare, affinché non si giunga, magari con il pretesto della governabilità, a creare squilibri che indeboliscano il ruolo determinante di talune istituzioni, come il presidente della Repubblica o il Parlamento”.

“Non possiamo accettare – aggiunge Zipolini – che si muti la natura e la struttura democratica della Repubblica. E’ evidente che sono state intraprese iniziative politiche che vogliono stravolgere anche i principi inalienabili. Si tratta di iniziative che allarmano soprattutto perché vogliono creare una cesura irreversibile rispetto alle ragioni che portarono alla pace sociale del dopoguerra. E’ questo il frutto amaro di un revisionismo basato sulle alterazioni di fatti storici e sulla pretesa di imporre un nuovo patto fondativo che elimini ogni richiamo, non solo all’antifascismo ed alla Resistenza, ma alla promozione di una uguaglianza sostanziale tra tutte le persone che solo la Costituzione, voluta da chi aveva abbattuto gli opposti disvalori, può garantire”.