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Bianucci: “Assi viari, Lucca non ha acquisito gli atti tecnici delle modifiche al progetto: così sarà un disastro”

4 giugno 2024 | 14:07
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Bianucci: “Assi viari, Lucca non ha acquisito gli atti tecnici delle modifiche al progetto: così sarà un disastro”

Il consigliere di opposizione dopo la richiesta agli uffici comunali: “Il sindaco Pardini deve vigilare sull’iter o sarà realizzata un’infrastruttura davvero calata dall’alto”

“L’amministrazione comunale lucchese non ha acquisito il materiale tecnico sulle modifiche al progetto degli assi viari, presentato da Anas e dal suo commissario Mucilli nel corso della riunione del gruppo di lavoro tecnico che si è svolto a Firenze quasi tre mesi fa”. Con questa motivazione, la struttura comunale ha risposto alla richiesta di accesso agli atti presentata dal consigliere comunale Daniele Bianucci, che aveva domandato per le vie ufficiali a Palazzo Orsetti l’intera documentazione tecnica relativa alla discussione che si è svolta, tra tutti gli Enti preposti, per riflettere sulle modifiche da compiere al tracciato di quella che, nelle intenzioni di Anas, dovrebbe diventare la nuova viabilità tangenziale di Lucca e della Piana.

“La risposta del Comune alla mia richiesta mi sorprende e soprattutto mi preoccupa – sottolinea Bianucci – perché siamo ad un nodo fondamentale dell’iter progettuale dell’opera, con gli Enti che si confrontano sulle profonde modifiche di cui una pianificazione ormai vecchia di venti anni ha necessariamente bisogno, e l’amministrazione comunale ci comunica che non è in grado di fornire agli amministratori la documentazione tecnica che è stata presentata e discussa. Come fa il sindaco a lavorare alle profonde e radicali modifiche al progetto, che ha promesso in campagna elettorale, se in tre mesi dalla riunione non si preoccupa neppure di interfacciarsi con autorevolezza all’Anas, per domandare il rispetto degli impegni assunti e l’acquisizione del materiale oggetto di riflessione e di cui era stato promesso l’invio? Lasciamo che sia il commissario di Anas, che non ci risulta sia mai stato neppure una volta a Lucca e che quindi né conosce né vive il nostro territorio, a decidere il destino di un’opera così impattante e che ad oggi manifesta i limiti e le criticità che tutti noi ben sappiamo? Se il sindaco e l’amministrazione comunale continuano a non star dietro all’iter progettuale e a non presidiare il confronto con Anas e tutti gli altri soggetti preposti, penso che sia evidente che il risultato sarà scontato: vedremo la realizzazione di un’infrastruttura calata dall’alto, che costerà ai contribuenti una spesa inaudita, che comprometterà la sicurezza ambientale e la biodiversità di una vasta area e che, soprattutto, servirà a poco per non dire a niente, considerato che ad oggi la stessa Anas prevede con la nuova strada di allontanare dalla circonvallazione della Città non più del 4 per cento circa del traffico pesante”.

“Da più di un anno chiediamo al primo cittadino un confronto, all’interno della commissione lavori pubblici e ambiente del Consiglio comunale, sulla discussione in corso nel gruppo di lavoro tecnico che si svolge a Firenze e un’audizione, nel medesimo organismo, del commissario dell’Anas Mucilli, che ha in mano il destino della Città e che nessuno di noi ha mai conosciuto – conclude Bianucci -. Purtroppo Pardini si rifiuta di venire a relazione nella sede istituzionale opportuna circa la discussione in essere a livello regionale sulle modifiche al progetto, e il presidente della commissione Santi Guerrieri si rifiuta di procedere alla convocazione dell’organismo. Oggi apprendiamo che l’amministrazione comunale neppure si preoccupa di acquisire la documentazione tecnica: capiamo quindi le ragioni di questa fuga dal confronto, nel quale evidentemente il sindaco e la giunta neppure saprebbero cosa venire a dire. Però, mentre il primo cittadino e i suoi sono impegnati solo nelle feste e nei set cinematografici, l’iter per la realizzazione degli assi viari va purtroppo avanti: e il rischio concreto è di vedere la realizzazione di un’opera alla quale nessuno ha davvero messo la testa, e che arrecherà gravi problemi al territorio”.