Urne aperte per le elezioni europee. In provincia di Lucca si vota anche per le amministrative in 19 Comuni

Seggi aperti oggi fino alle 23 e domani (9 giugno) dalle 7 alle 23. Poi inizia lo spoglio delle schede per il rinnovo del Parlamento Ue. Da lunedì alle 14 la maratona per le comunali
Urne aperte dalle 15 di oggi (8 giugno) in tutta la provincia di Lucca per le elezioni europee. Si vota fino alle 23 e domani (9 giugno) dalle 7 alle 23 per eleggere i deputati italiani al parlamento europeo. In provincia sono chiamati al voto per le elezioni amministrative anche gli elettori di 19 Comuni.
Dalla Piana di Lucca alla Garfagnana occhi puntati sulle sfide per rinnovare sindaci e consigli comunali, il cui spoglio inizierà dalle 14 di lunedì (10 giugno), al termine dello spoglio delle schede per il Parlamento europeo, a cui invece si darà inizio nei seggi a partire dalle 23 di domani, orario in cui chiuderanno tutti i seggi. Il primo dato sarà comunque quello dell’affluenza: la prima rilevazione alle 23 di questa sera.
Le elezioni amministrative in provincia di Lucca
Per le amministrative in Lucchesia sono chiamati al voto, tra gli altri, gli elettori del Comune più popoloso di questa tornata: Capannori. Qui la sfida è a tre: si scontrano l’assessore all’ambiente uscente, Giordano Del Chiaro, per il centrosinistra unito (Italia Viva e Azione comprese), l’ex consigliere comunale dell’Udc Paolo Rontani, con la sua civica Capannori Cambia, per il centrodestra e Nicoletta Gini per la lista di sinistra Capannori Popolare.
Per restare nella Piana di Lucca, a Montecarlo sono in corsa per il centrodestra unico Marzia Bassini e per il centrosinistra Francesco Capocchi.
A Villa Basilica a scontrarsi sono il vicesindaco uscente, e sindaco per i due precedenti mandati, Giordano Ballini. Gli avversari sono Camilla Corti per una lista civica di centrosinistra e Obiettivo Comune con Andrea Pelosi candidato sindaco e in lista l’ex assessore Matteo Simi.
In Valle del Serchio si vota per le comunali a Borgo a Mozzano, dove in lizza per il terzo mandato l’uscente Patrizio Andreuccetti con la lista Ancora Insieme. Contro di lui Cipriano Paolinelli del centrodestra per Futuro Concreto e Indro Marchi, appoggiato dall’ex sindaco Francesco Poggi con la lista Sì, cambia!.
A Barga sono tre le liste in corsa: la sindaca uscente Caterina Campani con Viviamo Barga, Lucia Morelli con la lista Fare Barga e Francesco Feniello con la lista Progetto Comune.
A Pescaglia invece la sfida è a due tra il sindaco uscente Andrea Bonfanti, candidati con la lista Progetto Pescaglia e lo sfidante Pietro Tosi, di Prima Pescaglia.
A Castelnuovo di Garfagnana il sindaco uscente Andrea Tagliasacchi corre per un terzo mandato con la lista civica che porta il suo nome. A sfidarlo per il centrodestra c’è l’avvocata Elena Picchetti con la civica Castelnuovo per tutti.
Sono poi dieci i piccoli Comuni della Garfagnana in cui si vota per il rinnovo dei consigli comunali e del sindaco.
In un caso c’è un candidato sindaco, Francesco Pioli a Villa Collemandina che ‘combatte’ solo contro il quorum: per essere eletto deve raggiungere il 40 per cento degli aventi diritto depurati dagli iscritti all’Aire.
Fra le sfide più interessanti quelle di Castiglione Garfagnana dove il sindaco uscente Daniele Gaspari se la vede con il suo predecessore Francesco Giuntini e di Molazzana con l’uscente Andrea Talani che se la vede con Simone Simonini, cinque anni fa candidato a Barga.
In Versilia si vota per le comunali solo nel Comune di Stazzema. In corsa Impegno per Stazzema con Maurizio Verona che corre per il terzo mandato e Baldino Stagi con Luce a Stazzema.
Le elezioni europee
Per le elezioni europee lo spoglio dei voti inizierà alle 23 di domenica e sarà in contemporanea con gli altri paesi europei. Per votare, i cittadini devono presentarsi al seggio elettorale di competenza, muniti di tessera elettorale e di un documento d’identità valido. Chi non ha la tessera elettorale, l’ha smarrita o ha esaurito gli spazi, deve rivolgersi all’ufficio elettorale del proprio Comune di residenza. Possono votare, per la prima volta, anche gli studenti fuori sede che ne abbiano fatto richiesta.
In Italia, gli elettori possono esprimere un voto alla lista, segnando fino a un massimo di tre preferenze all’interno di una stessa lista, con alternanza di genere (due uomini e una donna, due donne e un uomo, un uomo e una donna o una sola preferenza).
In Italia, possono votare tutti i cittadini italiani o dell’Unione europea residenti in Italia che abbiano compiuto i diciotto anni d’età. Anche gli italiani residenti all’estero e iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) possono votare, recandosi nei seggi allestiti dalle sedi diplomatico-consolari italiane nei rispettivi paesi di residenza. Chi risiede in Italia, invece, deve votare nel seggio elettorale indicato sulla propria tessera elettorale.
Per ottenere seggi, le liste devono superare la soglia di sbarramento del 4% dei voti validi a livello nazionale: si parte da un numero minimo di tre seggi.