Fibrillazioni in Comune dopo la mancata rivoluzione negli uffici: tutto ruota intorno al comandante Prina

Nervi tesi a Palazzo Orsetti e nelle altre sedi dell’ente dopo il rinvio a settembre delle modifiche. Intanto scatta un provvedimento disciplinare per il dirigente della polizia municipale
Rivoluzione mancata negli uffici comunali, un ‘terremoto’ annunciato e non portato a termine, per ora, che non ha mancato di lasciare strascichi a Palazzo Orsetti, Palazzo Santini e nelle altre sedi dell’amministrazione.
La modifica delle posizioni dirigenziali e di alcuni funzionari pensata dalla maggioranza che guida il Comune e non andata a buon fine, infatti, potrebbe portarsi dietro ferite all’interno della struttura e nei rapporti fra realtà dell’ente.
Tutto ruota, per la maggior parte, intorno alla figura del comandante della polizia municipale Maurizio Prina.
Nelle intenzioni del sindaco lo stesso sarebbe dovuto passare, a Palazzo Santini, al ‘servizio’ degli assessorati di Remo Santini e Fabio Barsanti e lasciare la guida della polizia municipale al segretario generale Fulvio Spatarella, che è già direttore pro tempore anche del teatro del Giglio. Ma in sede di avvicinamento all’entrata in vigore delle nuove funzioni, attesa per il 13 giugno scorso, lo stesso Prina avrebbe indicato per gli uffici di riferimento due posizioni organizzative diverse rispetto a quelle in carica, molto legate agli assessori con cui hanno lavorato negli ultimi due anni. Una questione che avrebbe fatto saltare tutti gli equilibri e che avrebbe, quindi, portato al dietrofront.
Tutto sospeso almeno fino a fine settembre e nessun cambiamento: Prina resta comandante della polizia municipale fino a nuovo ordine. Ma lo stesso Prina, proprio nelle ‘settimane calde’ del passaggio al nuovo incarico, sarebbe stato raggiunto da un provvedimento disciplinare per non aver attuato la direttiva della maggioranza di prolungamento all’orario notturno del servizio di polizia municipale. Un obiettivo che, però, gli sarebbe stato richiesto entro il 31 dicembre 2024.
La situazione, che scalda i corridoi dei palazzi comunali da un paio di settimane, sarebbe stata anche al centro di una riunione infuocata alla presenza del sindaco, Mario Pardini, del segretario generale Fulvio Spatarella e di tutti i dirigenti del Comune. Una riunione che potrebbe anche avere dei postumi non solo amministrativi, secondo le poche notizie che trapelano da Palazzo Orsetti.
La fibrillazione intorno alla figura del comandante Prina, inoltre, si ripercuote anche nella sede del comando della polizia municipale di piazzale San Donato, dove è partita la ‘guerra’ sui premi di produzione, tema del quale sono stati informati anche i sindacati.
Una questione, comunque, che resta congelata fino al prossimo settembre. Per quello che, nei palazzi comunali, si annuncia davvero come un autunno caldo.