Turismo, Tetti (Europa Verde) attacca Santini: “Manca una visione strategica”

L’affondo: “La città rischia di trasformarsi sempre di più in una Disneyland turistica”
“Le recenti dichiarazioni di Santini sull’aumento eccessivo di turisti nel centro storico sono allarmanti, poiché rivelano una completa mancanza di visione strategica per la città”. Inizia così la nota di Eros Tetti, portavoce regionale di Europa Verde – alleanza Verdi Sinistra, che passa all’attacco dell’amministrazione Pardini.
“Questo è confermato dalla convocazione degli stati generali del turismo da parte dell’amministrazione comunale di Lucca, che sottolinea una preoccupante assenza di pianificazione strategica – prosegue -. Questo tentativo tardivo di affrontare l’aumento incontrollato dei turisti dimostra l’incapacità dell’amministrazione di prevedere e gestire in modo sostenibile l’afflusso dei visitatori. Mentre il turismo continua a crescere, mancano piani concreti per la protezione del patrimonio locale e il miglioramento delle infrastrutture, lasciando i cittadini a gestire da soli le conseguenze di una pianificazione inadeguata e poco reattiva. La città rischia di trasformarsi sempre di più in una Disneyland turistica, che oltre a distruggere la nostra identità e cultura, crea forti disagi ai cittadini, spesso senza alcun beneficio diretto da questa forma di accoglienza”.
“Per affrontare efficacemente la situazione, come Europa Verde proponiamo le seguenti misure. Pianificazione a lungo termine: è essenziale sviluppare una strategia di turismo sostenibile che preveda misure per gestire l’afflusso di visitatori, proteggere il patrimonio storico e migliorare le infrastrutture. Una pianificazione di area vasta che includa la valle del Serchio con le sue montagne e sentieri fino al mare della Versilia creerebbe un’ offerta unica e diffusa, evitando l’eccessiva concentrazione turistica nel centro storico e creando ricchezza diffusa anche nelle frazioni e nelle zone più rurali. Questo restituirebbe a Lucca il suo ruolo di città capoluogo. Partecipazione e coinvolgimento della comunità: I residenti devono essere coinvolti nelle decisioni relative al turismo, garantendo che le loro preoccupazioni e suggerimenti siano ascoltati e integrati nelle politiche locali. Consigliamo, come già fatto invano con Tambellini, di avviare un percorso partecipativo che coinvolga tutti per elaborare insieme la città futura. Diversificazione dell’offerta turistica: promuovere attrazioni e attività che distribuiscano i flussi turistici in modo più equilibrato su tutto il territorio comunale e oltre, riducendo la pressione sui luoghi più visitati. Aprire maggiormente alle colline e al turismo enogastronomico coinvolgendo le frazioni in un progetto turistico strutturato che possa ricostituire anche un nuovo rapporto con la campagna e la filiera dei suoi prodotti”.
“Incentivi per il turismo sostenibile: offrire incentivi fiscali e finanziari alle imprese che adottano pratiche sostenibili e investono in soluzioni ecologiche, andando a decomprimere il centro storico – prosegue Tetti -. Miglioramento delle infrastrutture: potenziare i trasporti pubblici, i servizi igienici e le strutture ricettive per accogliere in modo adeguato i turisti senza compromettere la qualità della vita dei residenti. Monitoraggio e valutazione: implementare un sistema di monitoraggio continuo del turismo per valutare l’efficacia delle politiche adottate e apportare le necessarie correzioni in tempo reale, evitando il completo collasso”.
“Con queste proposte, intendiamo offrire un approccio più lungimirante e sostenibile per gestire il turismo a Lucca, garantendo benefici sia per i residenti che per i visitatori – conclude -. Ci auguriamo che l’amministrazione comprenda la serietà e la complessità di gestire un fenomeno come quello turistico, che se non correttamente governato, ha già messo in ginocchio molte grandi città”.