Spazi ridimensionati all’Agorà, al sindaco la lettera-appello di 270 cittadini

25 luglio 2024 | 16:47
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Spazi ridimensionati all’Agorà, al sindaco la lettera-appello di 270 cittadini

Il testo per il primo cittadino: “La comunità culturale di Lucca chiede al sindaco di preservare gli spazi attuali”

Spazi all’Agorà, si mobilita anche parte della comunità culturale cittadina.

Lo fa con una lettera con 270 firme indirizzata al sindaco di Lucca, che esprime “preoccupazione per il ridimensionamento degli spazi della Biblioteca Agorà, una delle istituzioni culturali più importanti della nostra comunità”.

“La lettera – spiegano i promotori – che riflette il sentire comune di giovani, adulti e professionisti, mette in luce l’importanza di mantenere gli spazi attuali della biblioteca dedicati ai bambini e ai ragazzi. La necessità di ricollocare gli uffici comunali a causa della condizione precaria del tetto è riconosciuta da tutti, tuttavia, la soluzione proposta dall’amministrazione di utilizzare gli spazi della Biblioteca Agorà destinati ai giovani non è accettabile per la comunità culturale di Lucca. La biblioteca non è solo un luogo di lettura, ma un centro vitale di conoscenza, socializzazione e crescita culturale. Negli anni, la Biblioteca Agorà ha dimostrato di essere un esempio virtuoso a livello nazionale, promuovendo l’apprendimento e la formazione attraverso iniziative innovative e il contributo di professionisti del settore culturale”.

“In precedenza, una petizione firmata da oltre 2mila persone – dicono ancora – e una video lettera aperta all’amministrazione comunale hanno già espresso il forte dissenso della comunità nei confronti di questa decisione. Ora, con questa nuova lettera firmata da oltre 270 cittadini, si rinnova l’appello al sindaco affinché riconsideri la scelta di ridimensionare gli spazi della biblioteca. La Biblioteca Agorà rappresenta un luogo fondamentale per la crescita delle nuove generazioni, un ponte tra la scuola e la vita professionale, un luogo dove si coltivano menti eccelse e si preparano i cittadini responsabili del domani. Ridurre questi spazi significherebbe compromettere la qualità della formazione culturale e il futuro della nostra comunità”.

“Con questa lettera – conclude l’appello – la comunità culturale di Lucca chiede al sindaco di preservare gli spazi attuali della Biblioteca Agorà, garantendo così la continuità di un servizio essenziale per la crescita culturale e sociale dei nostri giovani e dell’intera cittadinanza”.

Scarica qui la lettera completa con le firme