Fantozzi: “Gli attacchi del Pd a Pardini un tentativo maldestro di affossare la candidatura alla Provincia”

“Quello che sta succedendo a Lucca come altrove, con grandi polemiche e continui assalti alla diligenza da parte di un Pd che pare disperato, per come crea una battaglia al giorno, per rincorrere i 5stelle in questa operazione del cosiddetto campo largo, è una delle peggiori disgrazie politiche degli ultimi anni”. A sostenerlo è il consigliere regionale Fdi, Vittorio Fantozzi.

“Da giorni – prosegue – sto riflettendo sull’ aspetto temporale della polemica sollevata dai consiglieri Pd del comune di Lucca, arrivando addirittura ad accostare la mafia al nome di Mario Pardini. Visto che con l’argomento in discussione non c’entrava nulla, mi chiedo se non sia stata una strumentalizzazione creata appositamente nel tentativo maldestro di azzoppare la candidatura di Mario Pardini alla carica dell’ente di secondo grado (quindi votato solo dagli eletti) che è la Provincia di Lucca”.

“Non vorrei che, viste le convergenze e i consensi anche trasversali che questa autorevole e coraggiosa candidatura sta raccogliendo – va avanti Fantozzi -, quella di Bianucci e compagnia sia una mossa apposita in tal senso. In ogni caso credo che Pardini faccia bene a valutare azioni a tutela della sua immagine e di quella che rappresenta come primo cittadino, vista la sua specchiata trasparenza e capacità. L’elenco sarebbe lungo, ma voglio restare in provincia di Lucca e voglio esprimere il mio apprezzamento per come sono stati demoliti argomenti grossolani e superficiali, tesi solo a fare bassa propaganda, sempre da parte della sinistra . Mi riferisco al modo in cui, a livello locale, gli amministratori  di centrodestra hanno smontato, numeri alla mano,  gli ingiustificati piagnistei delle amministrazioni comunali di centrosinistra su presunti tagli da parte del Governo Meloni che , in ogni caso, incidono in maniera irrisoria in comuni oggettivamente gestiti molto male. La verità è che grazie al Governo Meloni sono arrivati milioni per opere promesse ma che la sinistra non aveva mai realizzato. Il resto sono parole”.